Quella che si affaccia alla nuova stagione è un’U17 molto giovane: il campionato Élite non perdona, ma nonostante questo mister Rosinha è fiducioso per il mantenimento della categoria, obiettivo dichiarato.

PRESEASON - Il momento delle amichevoli è quasi giunto al termine: tra poco ciò che avverrà in campo avrà un altro valore: ci saranno in palio punti e prestigio. Intanto, tutto ciò che è stato fatto finora non è comunque da buttare: “Sono molto contento del lavoro svolto con tutte le categorie - spiega Rosinha -, dal periodo di preparazione a quello attuale di precampionato nel quale abbiamo avuto delle risposte per capire come potremo affrontare i campionati nel miglior modo possibile”. L’U17 ha svolto tante amichevoli: “Abbiamo iniziato ad allenarci il primo settembre. Abbiamo svolto alcune amichevoli che hanno dato risposte importanti contro avversari di livello che ci hanno messo in difficoltà. In questo modo - prosegue -, abbiamo capito di dover lavorare sulle nostre lacune. Il gruppo è motivato”.

UNDER 17 - La categoria presa in disamina in questo weekend è quella dell’U17. Dopo le parole del dirigente Costantini (QUI per leggere l’articolo), anche il tecnico della categoria Rosinha dice la sua sulla composizione del gruppo: “Siamo molto soddisfatti di poter militare in questo campionato, l’U17 Élite, con questi ragazzi, anche se abbiamo una squadra molto giovane. Infatti - analizza -, il 90% della squadra è sotto età, ma questo non ci mette paura: abbiamo un gruppo molto volenteroso di imparare”. 

ÉLITE - Senza dubbio questo sarà un campionato molto complicato per la squadra amarantoceleste, che si affaccia all’Élite completamente sotto età: “Sarà un campionato difficile, mi aspetto una stagione avvincente, ma noi lotteremo e venderemo cara la pelle - dichiara Rosinha -. Consci della difficoltà, affronteremo il campionato con ragazzi giovani: vogliamo ben figurare e raggiungere la salvezza, per poi preparare l’anno prossimo con ragazzi più pronti e con la giusta età”. Più si è giovani e più si ha predisposizione a imparare: questo il tecnico brasiliano lo sa bene. “Vogliamo fare progressi partita dopo partita per arrivare ai risultati, ma se non manteniamo la calma non ci riusciremo. Il mio credo dice che chi semina raccoglie”.

CRESCITA - Chiosa finali sui ragazzi: “Faccio loro i miei complimenti perché non mancano mai agli allenamenti. In loro vedo una crescita graduale e costante, e sono sicuro che dopo ogni partita saremo più pronti. Speriamo di fare bene come facciamo da anni in tutte le categorie. Siamo contenti di avere tanti ragazzi che militano in prima squadra e che hanno fatto questo percorso - conclude -, per noi è la più grande vittoria”.

Alessandro Pau
 

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