Don Bosco, la delusione di Auciello: "Siamo sempre l'ultima ruota del carro"
Inizio di stagione posticipato per il Don Bosco, ‘vittima’ del nuovo DPCM che ha stabilito lo stop delle attività dilettantistiche provinciali. A farne le spese anche la serie D di calcio a 5.
IL COMMENTO – Il preparatore atletico Mauro Auciello era preparato a una situazione del genere, vista la crescita dei contagi: “È una cosa che ci aspettavamo, considerando che lo sport provinciale è l’ultima ruota del carro e siamo stati i primi a doverci fermare. Ci continueremo ad allenare anche a livello individuale, con preparazione aerobica, con e senza palla, e con sedute specifiche per lo sviluppo della forza muscolare”.
PUNTO DI RIFERIMENTO – Auciello pensa anche alla preservazione dell’oratorio del Don Bosco, punto di riferimento del quartiere: “È un posto tranquillo, protetto, segue tutte le regole del distanziamento e di igienizzazione previste dal governo. Continueremo solo noi a usufruire dell’oratorio, ovviamente con le precauzioni del caso”.
UMORE – La notizia del blocco, seppure prevedibile e preventivabile, ha influito negativamente sull’umore di tutto l’ambiente. Un ambiente deluso, ma non rassegnato: “Siamo tristi e dispiaciuti, ma - conclude Auciello - non possiamo fare altro che farci trovare pronti alla ripresa del campionato”.
Edoardo Morandini