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Cioli, delusione U15 per via dello stop. Di Fusco: «Tanta amarezza nei ragazzi»Âť

 05/11/2020 Letto 472 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Alessandro Pau
Società:    CIOLI ARICCIA





Da qualche settimana le attività giovanili della Cioli Ariccia, e non solo, sono state costrette a smettere di lavorare normalmente, passando a svolgere allenamenti individuali. Il dirigente dell’U15 Piero Di Fusco traccia una panoramica del percorso e del possibile futuro della squadra.

PRIMO STOP - In estate sembrava si potesse affrontare un campionato più o meno in linea con la normalità, ma la seconda ondata ha rovinato i piani di moltissime società e di settori giovanili: “Venire a conoscenza di questo nuovo stop, dopo quello di marzo, è stato un duro colpo per tutta la società, ma soprattutto per i nostri ragazzi - spiega Piero Di Fusco -. Sì, perché dopo una bellissima e intensa preparazione e una serie di amichevoli vinte tra cui quelle con Lazio e Roma 3Z, candidate anche loro alla vittoria del girone, i ragazzi avevano preso consapevolezza della loro compattezza, ma soprattutto della loro forza, anche grazie al grande lavoro svolto dal mister Andrea Casini”. Comunicare ai ragazzi l’impossibilità di allenarsi è stato un duro colpo: “Quando abbiamo messo a conoscenza i nostri ragazzi dello stop imminente, si è creato in loro uno stato di profonda amarezza e delusione - prosegue il dirigente -. Aver lavorato sodo fino a pochi giorni dall'inizio del campionato e poi ricevere la notizia di un nuovo stop è stato un duro colpo per tutti”.

RIMEDIO - Non potendo proseguire gli allenamenti di squadra all’interno del PalaKilgour, la dirigenza amarantoceleste ha studiato dei piani alternativi: “Grazie a questa grande società, di cui noi tutti siamo fieri di far parte - prosegue Di Fusco -, il presidente Cioli, il ds Federico Quagliarini e il responsabile del settore giovanile Rosinha si sono subito attivati per il bene di tutti i ragazzi e, in brevissimo tempo, abbiamo avuto a disposizione un centro sportivo all'aperto, nelle immediate vicinanze del PalaKilgour, per essere in regola con il nuovo DPCM. Questo ha colmato in parte la delusione e l'amarezza sui volti dei nostri splendidi ragazzi”. Ai ragazzi dell’U15 è stato quindi permesso di potersi allenare individualmente: “Mister Andrea Casini ha capito il delicato momento, e ha trovato il modo di rendere competitivo l’allenamento inserendo dei porta a porta con squadre da due”.

RIPRESA - Ciò che tutti si augurano è un veloce ritorno alla normalità, che coinciderebbe con la fine della pandemia e la regola ripresa di ogni attività sportiva: “È un vero peccato tutto quello che sta succedendo - afferma Piero Di Fusco -. La nostra squadra quest'anno è molto competitiva e sicuramente potrebbe togliersi belle soddisfazioni. Basta pensare che tranne alcuni nuovi innesti, di ottimo livello, la maggior parte dei ragazzi giocano insieme dall'età di 5 anni. Sicuramente non sarà facile affrontare un'eventuale ripresa tra qualche mese, ma sono sicurissimo che grazie a questa splendida società e alle persone responsabili presenti tutti i giorni sul campo, il giorno in cui si verificasse una situazione del genere in breve tempo saremmo prontissimi a scendere in campo e a vedere i nostri ragazzi sorridere e riabbracciarsi per una vittoria”.


Alessandro Pau



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