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Una ferita aperta: il Cataforio non raccoglie nulla di quanto seminato

 11/01/2021 Letto 271 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Se nel derby contro il Cosenza si era assistito ad un Cataforio che, nella ripresa, non aveva assolutamente dimostrato il suo vero valore, sabato contro l’Orsa Viggiano, probabilmente, si è visto il miglior Cataforio della stagione. Festival della sfortuna, diciannove (gol esclusi) le nitide occasioni da rete create e non finalizzate e, chiaramente, contro una corazzata come l’Orsa Viggiano, dei vari Bavaresco, Silon, Boschiggia e Zancanaro, non ci si può permettere di sbagliare. Il quintetto di Rispoli non ruba di sicuro niente, ma suda più del dovuto e trova tre punti che, a conti fatti, vanno ben oltre i reali meriti, se non altro perché il Cataforio, dal canto suo, sarebbe dovuto uscire dal campo sicuramente non a mani vuote.
 
PRIMO TEMPO Dimenticare il derby col Cosenza è l’imperativo in casa bianconera ed il Cataforio approccia il match alla grandissima e si rende subito pericoloso dalle parti di Boschiggia, con Andrea Labate. In precedenza, doppio tentativo impreciso di Modafferi. Al 2’, proprio Andrea Labate, arriva in ritardo di un soffio sul secondo palo, sull’assist di Scopelliti. Gol sbagliato, gol subito: Zancanaro la mette anche lui sul secondo, con Boschiggia a fare il quinto di movimento, ed è Bavaresco che alla prima occasione degli ospiti trova il gol. Cataforio che non si disunisce, Durante e Labate impegnano Boschiggia, dall’altra parte Parisi è super su Luizinho e Zancanaro. Al 9’ il Cataforio trova il pari: lo schema da calcio di punizione è perfettamente eseguito. Scopelliti (ennesimo assist) pesca Cilione che col sinistro non perdona e dedica a papà Mimmo, la sua terza rete stagionale (peraltro consecutiva) con la quale raggiunge Modafferi al comando della speciale classifica marcatori bianconeri. Il gol galvanizza i padroni di casa, ritmi alti, diverte la formazione di Praticò che confeziona una valanga di recuperi in difesa, ma pecca ancora in attacco. Modafferi spedisce sul fondo, Andrea Labate nuovamente in ritardo in contropiede, poi chiama all’intervento Boschiggia che si rifugia in angolo e si ripete poco dopo con un riflesso felino su Cilione. Parisi esce e chiude la porta a Grossi, mentre il passaggio in mezzo per Martino sbatte sul corpo ed esce fuori dallo specchio, a porta vuota. Che jella! Dudù nel finale salva sulla linea di porta e poi calcia al lato sulla ripartenza condotta da Durante. Punteggio di 1-1 all’intervallo ed è il Cataforio che ha i rimorsi maggiori.
 
SECONDO TEMPO Anche la seconda frazione si apre con un Cataforio a pieni giri. Andrea Labate va via a Zancanaro, mette in mezzo, e stavolta da due passi è Modafferi che non riesce a spingerla dentro. Ma sono le prove generali al gol che arriva con Durante (primo centro stagionale per lui) su assist, manco a dirlo, di Scopelliti da calcio d’angolo. Parisi si prende la scena con una parata incredibile su Silon, da vedere e rivedere in loop, Andrea Labate pochi istanti dopo si fa ipnotizzare da Boschiggia fallendo il possibile punto del 3-1. Sul calcio d’angolo conseguente la difesa respinge verso Parisi che ha troppa fretta nel rinvio. Boschiggia rimette subito in area avversaria per Bavaresco che calcia, Parisi respinge e Silon da rapace d’area trova il 2-2. Rispoli adesso vuole completare la rimonta, Boschiggia avanza la sua posizione, Bavaresco la mette in mezzo e difesa di casa che si fa nuovamente sorprendere: di Luizinho il punto del nuovo vantaggio (che risulterà decisivo). Ospiti sul 3-2, tutto da rifare per il Cataforio. Il festival della sfortuna prosegue e, con il trascorrere dei minuti, Boschiggia è sempre più decisivo. Il portiere salva infatti due volte su Durante, altrettante su Cilione. Dudù spedisce alto di un soffio, Silon minaccioso dalla parte opposta e nell’ultima occasione costruita, ancora capitan Cilione non riesce a ribadire da due passi su una carambola che si era generata nel cuore dell’area di rigore ospite.
 
L'ANALISI Finisce così, con un rammarico enorme per il Cataforio nonostante una prova decisamente sopra le righe (da registrare però ancora una volta qualcosa in difesa), ma nella quale si è raccolto decisamente nulla rispetto a quanto seminato.
 
CATAFORIO-ORSA VIGGIANO 2-3 (pt 1-1)
CATAFORIO: Parisi, Laganà, Durante, Scopelliti, Martino, Modafferi, Cilione, Dudù, An. Labate, Al. Labate, Sarica, Adornato. All. Praticò.
ORSA VIGGIANO: Boschiggia, G. Siviglia, Paolicelli, Zancanaro, De Fina, Silon, Bavaresco, F. Siviglia, Mastrogiulio, Grossi, Luizinho, Brancale. All. Rispoli.
ARBITRI: Graziano di Palermo e Brischetto di Acireale. Crono: Schirripa di Reggio Calabria.
MARCATORI: pt 2’13’’ Bavaresco (O), 8’51’’ Cilione (C), st 2’36’’ Durante (C), 4’58’’ Silon (O), 8’58’’ Luizinho (O).
NOTE: ammoniti F. Siviglia (O), An. Labate (C), Luizinho (O)
 
Fabrizio Cantarella
Addetto Stampa Asd Cataforio


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