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Troppo Olimpus per il Sestu. "Ma gli arbitri hanno avuto un peso specifico"

 12/01/2021 Letto 483 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI SESTU





imangono in scia della corazzata romana per larghi tratti ma al termine del match escono sconfitti con il bugiardo punteggio di 6-1. Nelle fila locali subito dentro Zanatta alle spalle di Bueno, Renan, Cau e Atzeni, la formazione capitolina lascia a casa un pezzo da novanta come Chimanguinho, oltre a Cittadini, e risponde con Laion, Alessio di Eugenio, Achilli, Jorginho e Dimas.
 
LA PARTITA Gli ospiti mostrano subito la loro caratura e, nelle poche occasioni limpide concesse dalla retroguardia sestese, Dimas e Achilli saggiano le qualità di un Zanatta attento e miracoloso, gli isolani attendono guardinghi e vanno vicini al gol con il tiro al volo di Bueno che fa la barba al palo. Sono trascorsi 6’24” quando i blues mettono la testa avanti con il sigillo del capocannoniere Dimas , la reazione dei padroni di casa è veemente ed Asquer prima e Lamas poi impensieriscono Laion, Zanatta emula il suo collega mettendo le sue manone sui tiri di Lolo Suazo e Dimas. Poco prima dell’intervallo sono i campidanesi a rendersi pericolosi in maniera incisiva e le chance più ghiotte capitano a Renan, sfortunato nel vedere il suo fendente stamparsi sul palo e poi finire tra le mani del numero 2 laziale, ed a Bueno ma la sua deviazione di testa sul siluro partito dal piede sorvola di pochissimo la traversa ed al riposo si va sullo 0-1. Nella ripresa il canovaccio non cambia e la compagine allenata da Daniele D’Orto cerca più volte il gol del raddoppio, Dimas e Federico di Eugenio non trovano lo specchio poi Zanatta veste i panni del supereroe ed infila una serie di interventi da appalusi su Jorginho e per ben due volte su Suazo ma non può nulla al 6’21” sulla bordata di Dimas che vale lo 0-2. I rossoblù non demordono e provano ad affacciarsi dalle parti di Laion con Lamas senza fortuna, Ghiotti ed Achilli provano a legittimare il punteggio ma non ci riescono e soltanto qualche secondo prima dell’ultimo quarto di tempo arriva l’uno-due che spinge i tre punti verso Roma grazie ai gol siglati in rapida successione da Jorginho, colpo di tacco dopo uno scontro fortuito tra Bueno e Casu per lo 0-3 mentre lo 0-4 arriva dopo un bel movimento da pivot navigato. I sestesi, nonostante tutto, ci tengono a rimanere a galla fino al termine ed al 14’45” trovano il meritato sigillo con Bueno che chiude con un bel tiro una ripartenza tre contro due, poi lo stesso argentino sfiora la doppietta con una volee che termina alta di poco, precedentemente era stato Cau ad impensierire Laion. Il tecnico Wilson si gioca il tutto per tutto schierando Asquer come quinto uomo e la sua scelta sembra pagare viste le grosse opportunità capitate sui piedi di Lamas e Cau ma a 2’43” l’eccesso di zelo da parte del duo arbitrale porta al rosso diretto sventolato a Zanatta, scelta abbastanza severa e che rappresenta la punta dell’iceberg di una direzione della gara opinabile in alcuni momenti, ed in superiorità numerica gli ospiti trovano prima l’1-5 con Dimas e successivamente in transizione l’1-6 finale di Jorginho con il subentrate Corona incolpevole in entrambe le circostanze.
 
L'ANALISI Una sconfitta messa sicuramente in preventivo visto il valore dell'Olimpus Roma ma il divario è ingiustamente pesante per un Città di Sestu che ha lottato fino alla fine in maniera lodevole. Ciò che dispiace veramente è constatare che la coppia arbitrale del match ha avuto un peso specifico non indifferente nel computo del punteggio finale e non è la prima volta che accade in questa stagione poiché gli stessi hanno diretto i rossoblù in altre tre occasioni e si sono resi protagonisti di alcune decisioni abbastanza discutibili anche nelle sfide precedenti. Gli sforzi compiuti dalla Divisione vengono capiti ma questi episodi nuocciono in primis alle società interessate poiché oltre a indirizzare la gara stessa compromette anche le giornate successive ma anche il movimento potrebbe risentirne in quanto viene a mancare la credibilità e si rischia di arrivare a pensar male. La formazione sestese ora sarà impegnata nel derby contro il Monastir Kosmoto, senza Zanatta, in una sfida dove ci saranno in palio punti pesanti e, vista l'importanza, ci si auspica che venga affidata ad arbitri che dimostrino di valere la categoria.
 
Ufficio stampa
*Foto: Martina Sanna


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