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La Jasna risponde alla Cioli: "Non a conoscenza che non si sarebbe presentata"

 31/01/2021 Letto 459 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    JASNAGORA





L'indomani del comunicato della Cioli, in cui la società ariccina enunciava i motivi del mancato viaggio in Sardegna per il match contro la Jasnagora, è arrivata la pronta risposta del club sardo.

IL COMUNICATO DELLA JASNA - A seguito della nota diffusa ieri dalla Società Cioli Ariccia, la P.G. Jasnagora comunica quanto segue. A noi non piace parlare degli altri, parliamo di noi.

Del protocollo che seguiamo da ben prima che la divisione ci invitasse a effettuare tamponi ogni settimana, dei tamponi di livello altissimo, gli stessi che la Regione Sardegna utilizza per i suoi stessi screening, dell’impegno da parte di ogni dirigente, giocatore giocatrice e del medico, a livello di tempo, organizzazione e, perché no, impegno finanziario per vivere un campionato degno delle serie che ci ospitano in maniera dignitosa e sicura, davvero sicura.

A noi non piace parlare degli altri, anche se sappiamo che i millantati tamponi non vengono realmente effettuati, o che al posto della trasferta posta in calendario è stata giocata una partita amichevole, o che si è aspettato alle 48 ore prima della gara per cercare di attivarsi per essere in regola con i tamponi. Non ci interessa. Al contrario, riteniamo importante precisare con i giocatori, i dirigenti, gli arbitri e chiunque sia stato mobilitato in questo sabato di fine gennaio che non eravamo a conoscenza del fatto che la squadra nostra avversaria non si sarebbe presentata, perché mai ci siamo detti favorevoli al rinvio della gara e anzi, da parte nostra c’è stato il consiglio (scritto, peraltro, come ogni tampone effettuato) di fare l’unica cosa sensata in questo campionato così complicato: affidarsi alla Divisione, per avere non solo un rinvio ufficiale, ma anche appoggio e aiuto nell’intento comune di giocare in Sicurezza, come hanno fatto anche oggi tante altre Società che infatti hanno visto le loro partite rinviate a data da destinarsi.

Siamo in tanti a subire gli effetti della pandemia che ci affligge. È bene che tutti noi continuiamo ad affrontare l’impegnò richiesto con onestà e rispetto verso la Divisione, i giocatori, tra presidenti e dirigenti. La vittoria a tavolino, se omologata, ci dà solamente una certezza: che quest’anno la scelta di perseguire la salute e la sicurezza della Società è stata la strada giusta da percorrere, la strada onesta che ci rispecchia. Che il dialogo tra persone civili porti a ottenere civiltà in cambio, questa è una lezione che impareremo la prossima volta. Forse. (Ufficio Stampa Pg Jasnagora)



Redazione C5Live



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