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De Bella saluta il Lido: "Porterò nel cuore ogni istante"

 23/02/2021 Letto 675 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Non è tanto la quantità di tempo trascorso insieme, quanto la qualità del rapporto. La storia d’amore tra il Lido e Simone De Bella è durata poco, un mese esatto, ma ha lasciato una traccia indelebile. Momenti unici: “Porterò tutto nel mio cuore, dal primo all’ultimo istante”, il saluto del difensore rientrato al Grande Impero dopo il prestito.

“È stata un’esperienza bellissima, ho conosciuto ragazzi fantastici - sottolinea Simone -. Sono stato accolto alla grande: mi hanno fatto sentire uno di loro, subito a casa. Al Lido ho trovato un gruppo splendido, un ambiente positivo”. I risultati non proprio esaltanti l’unico rammarico: “A livello sportivo, speravo di raccogliere qualche punto in più, ma abbiamo fatto i conti con un calendario durissimo”.

Tante emozioni, una indescrivibile: “Il ricordo più bello di questo mese? Il ‘nuovo’ esordio in Serie A, tra l’altro contro Colini, il mio mentore. Se sono diventato un giocatore, è grazie a lui, gli devo tanto”. Dallo Special One a Gianfranco Angelini: “Ciccio ha visto in me un professionista, uno che dà tutto, e di questo lo ringrazio. Ritrovare certi palcoscenici alla mia età ha un sapore speciale”.  

L’ultimo ha solo belle parole per il Lido: “Lascio una grande squadra, una squadra che al completo può dare fastidio a tutti. Un gruppo affiatato, con qualità e quantità, con ragazzi che si aiutano l’uno con l’altro - rimarca -. I risultati dell’ultimo periodo sono stati condizionati dalle tante assenze, almeno due a partita, anche per questo sono stato chiamato, ma la rosa sta pian piano recuperando tutti pezzi”. Pensare positivo si può: “Una salvezza tranquilla è alla portata, serve solo acquisire consapevolezza nei propri mezzi”.

L’ultimo messaggio di De Bella è rivolto ai giovani: “Testa bassa e lavorare, senza sacrifici non si arriva da nessuna parte”. Questione di mentalità: “Negli ultimi anni è cambiato l’atteggiamento - spiega -. I ragazzi sono poco propensi all’ascolto e spesso non mostrano rispetto verso chi ha più esperienza. Si sentono già giocatori pronti e non capiscono il valore dei consigli”. La testa fa sempre la differenza, e può regalare una seconda giovinezza: De Bella ne è la dimostrazione lampante.


Antonio Iozzo



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