Quattro gare al termine della regular season, centosessanta minuti decisivi per il Lido di Ostia, che punta a evitare i playout e a conquistare la salvezza diretta. Mantova, Eboli, San Giuseppe e Signor Prestito gli ostacoli al rientro dalla sosta.

“Facciamo i dovuti scongiuri, ma, dopo gli impegni delle Nazionali, finalmente avremo tutta la rosa a disposizione (contro il Mantova mancherà solo lo squalificato Esposito, ndr), cosa praticamente mai accaduta quest’anno”, il punto della situazione di Federico Barra. Il capitano, che ha da poco festeggiato i 27 anni, suona la carica in vista del rush finale: “Abbiamo già dimostrato che al completo possiamo giocarcela con tutti. A oggi la salvezza dipende ancora da noi, e questo è un aspetto importante - sottolinea -. Sarà fondamentale non sbagliare gli scontri diretti”.

La sosta offre la possibilità di prepararsi al meglio: “La sfrutteremo per recuperare qualche acciaccato e ‘sistemarci’ dal punto di vista fisico, senza dimenticare il piano tattico, a cui penserà lo staff tecnico, sempre molto attento a ogni dettaglio”, osserva il numero 21, che poi torna sull’ultimo match. “Il pari col Came ancora brucia - ammette Barra -, non capita spesso, d’altronde, di andare sopra di tre gol, per due volte, contro la terza in classifica. Abbiamo qualche rimpianto, soprattutto per i punti persi in casa, ma tutto quello che è successo ci servirà da lezione per il futuro”. Sbagliando, si impara: parola di capitano.


Antonio Iozzo

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