skin adv

Max Italia, è quasi match point. "Prima la chiudiamo, meglio è"

 08/03/2021 Letto 702 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    ITALIA





E' uno dei senatori dell’Italfutsal, campione europeo in Belgio nel 2014. Murilo Ferreira rappresentano l’anima della Nazionale targata Massimiliano Bellarte. “Questo – sottolinea Murilo – è un gruppo giovane, che può ancora crescere tanto e in cui si sta davvero bene, insieme. Stiamo lottando per riportare l’Italia al posto giusto, sperando che possa tornare a livelli altissimi".
 
SONO PASSATI otto anni da quando Murilo Ferreira venne convocato per la prima volta in azzurro. Da esordiente in Nazionale a una delle chiocce del gruppo, passando attraverso il titolo europeo vinto nel 2014: “Rispetto a quella squadra che trionfò in Belgio, qui ci sono meno nomi altisonanti e più giovani: basti pensare che allora eravamo solo in due a non aver mai partecipato a grandi tornei internazionali… Ma le qualità nel gruppo azzurro di oggi non mancano ed essere meno conosciuti può anche tramutarsi in un vantaggio”.
 
LA SITUAZIONE Martedì a Prato (calcio d’inizio ore 19, diretta tv su Raisport) una nuova sfida attende gli Azzurri, questa volta contro il Belgio. Se lunedì il Montenegro non dovesse vincere in Finlandia e se l’Italia dovesse battere i Diavoli Rossi, sarebbe qualificazione artimetica ai prossimi Europei con due giornate di anticipo per la Nazionale del Ct Bellarte: “Sarà una partita dura – mette in guardia Murilo – perché anche a loro serve fare risultato. Dopo la sconfitta patita in Montenegro, giocheranno per non perdere; ma noi dobbiamo riuscire a vincere, perché prima riusciremo a ottenere la qualificazione matematica, meglio sarà.
 
Ufficio stampa


COPIA SNIPPET DI CODICE











-->