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Owen apre il match, Maccan Prata corsaro: Cornedo domato 5-4

 17/04/2021 Letto 332 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MACCAN PRATA





Un Maccan stoico espugna Cornedo con un cinico 5-4 e si assicura matematicamente il settimo posto, il migliore nella sua storia in serie B. Una vittoria di cuore, l’ennesima, sudata fino all’ultimo istante, contro un Cornedo pressoché mai domo.

PRIMO TEMPO - Come nell’ultimo impegno coi Canottieri, gli uomini di Sbisà partono in bomba, andando subito vicino al gol con un palo di Owen a 12’’. Il vantaggio arriva comunque appena un minuto dopo (1’14’’) e a siglarlo è lo stesso andaluso, con un piattone sul secondo palo su assist illuminante di Chavez. Presto fatto anche il raddoppio, che arriva a 2’24’’ con un gran rasoterra proprio di Chavez al culmine di una grande avanzata di Ayose a difesa locale impietrita. Solo allora la gara si riequilibra, con diverse occasioni per parte. Il Cornedo è bravo a riaprirla a 12’54’’, quando Zocchi, nel tentativo di anticipare l’avversario sul primo palo, corregge in rete nella propria porta un traversone di Fahmi. A quel punto succede di tutto. I blaugrana pervengono al quinto fallo, ma la sirena non squilla. Così, quando a 16’13’’ arriva il sesto, l’incredulità è palpabile, e le proteste fioccano; proteste che si fanno bipartisan dopo la battuta di Štendler, visto che Rubega non rispetta vistosamente la distanza minima dal pallone. Poco dopo, a 16’58’’, il remake di Chavez: Rubega tocca ancora, ma stavolta non basta a evitare il tris dei gialloneri, che vanno al riposo sul 3-1.

SECONDO TEMPO - La ripresa, poi, è un mezzo monologo vicentino, rotto dal Maccan solo in ripartenza. I ragazzi di Dal Santo colpiscono a 3’47’’ con un piattone sotto la traversa di Brancher dal limite. I gialloneri, chiusi a difendersi, trovano nuovamente l’allungo a 11’16’’ con un tap-in di Zocchi su assist dal fondo di Camilla, bravissimo a mantenere in campo un pallone che ormai pareva destinato a uscire. La pratica pare addirittura finita a 12’45’’, quando un generosissimo Ayose, a tu per tu con Rubega, aspetta l’arrivo del connazionale Owen per permettergli di certificare il 2-5. Il Cornedo ha però il merito di crederci fino alla fine e ha in Gonella l’alfiere della riscossa: è lui a bucare per due volte Azzalin a breve distanza temporale, rispettivamente a 13’26’’ e 13’42’’. Ma la fortuna locale termina lì. Nei minuti finali, infatti, ai blaugrana non basta alzare Giuliano Boscaro a quinto di movimento per pervenire al pareggio; né influisce, a 17’20’’, l’inopinata espulsione di Camilla per somma di ammonizioni. Anche, di fatto, in 5 contro 3, i gialloneri resistono a ogni ondata, fino alla sirena liberatoria.


Stefano Crocicchia
Ufficio Stampa Maccan Prata
*foto: Christofer Dozzi



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