Catania, un centro di gravità permanente: "La Supercoppa avrà una grande cornice di pubblico"
Settimana senza campionato per la sosta nazionale azzurra. Meta Catania che seguirà da lontano Carmelo Musumeci, Podda, Pulvirenti e Anas impegnati con le proprie nazionali. Rossazzurri di Juanra che pero’ continuano il lavoro certosino tecnico tattico per recuperare al.meglio la condizione di molti giocatori e per preparare al meglio questo fine 2024. Un anno fantastico che ha portato scudetto e prospettiva ma un 2025 che comincerà con un grande trofeo da assegnare ancora a Catania. La Supercoppa del futsal italiano verrà assegnata al PalaCatania dal 3 al 5 gennaio, per una tre giorni pazzesca dove tutti gli appassionati di calcio a 5 e i catanesi potranno sostenere e tifare Meta Catania. Ennesima occasione per la squadra del presidente Enrico Musumeci di conquistare un secondo e prestigioso titolo sospinto dal pubblico etneo.
MUSUMECI - “Siamo orgogliosi di avere Catania ancora al centro del futsal nazionale. Questo testimonia la grande importanza che ormai riveste il PalaCatania, la città di Catania e la Meta Catania. Siamo al lavoro per organizzare al meglio questa tre giorni: si comincerà giorno 3 gennaio con la finale di Supercoppa Under 19 dove i giovani della Meta Catania si scontreranno contro Roma che è una delle top nel settore giovanile. Mentre giorno 4 ci saranno le Semifinali dove noi incontreremo il Lecco vincitore della Coppa Divisione dello scorso anno e altra semifinale tra Napoli e Roma. Ci auguriamo di vincere per disputare la grande finale di giorno 5 gennaio perché sarebbe bellissimo provare ad alzare un altro trofeo davanti alla nostra gente. Catania sarà il centro del futsal italiano per questo evento e mi aspetto una grande risposta da parte degli appassionati. Stiamo organizzando tutto per bene e partiremo con dei mini abbonamenti con un prezzo simbolico per un posto in prima fila a tutti. Sono sicuro che il pubblico risponderà nel migliore dei modi e dobbiamo dimostrare quanto è grande Catania e I catanesi.”
Ufficio Stampa Meta Catania