Il preparatore atletico Andrea Giambelluca ritorna a pieno ritmo in società. La scorsa stgione si è dovuto defilare per motivi personali, ma in ogni caso ha seguito seppur da lontano le vicende della squadra. Oggi ritorna con una nuova veste, quella di direttore tecnico.

Quanto ti è mancato il campo in questo anno?
“Molto, devo dire molto. Questo per me è stato un anno particolare ed anche se ho seguito l'andamento della stagione, lo stare lontano dal rettangolo di gioco è stato difficile”.

Doppio ruolo per la prossima stagione, d. t. e vice allenatore, quali le differenze tra di loro?
“Io non vivo questa duplice realtà con una netta separazione. Il mio compito sarà sostanzialmente di raccordo e supporto per e tra le diverse figure che ruotano intorno alla squadra”.

Dopo le riconferme, attendiamo i nuovi innesti, quanto sei fiducioso sulla rosa che andrete a formare?
“La programmazione della prossima stagione sportiva è stata indirizzata verso il raggiungimento di obiettivi generali e specifici volti alla crescita della società. Per quanto riguarda la composizione del roster sono fiducioso. Non è mai facile realizzare tutto quel che si pianifica, tuttavia sono sicuro che il ds Mario Gorga farà il possibile ed anche l'impossibile per esaudire le richieste del mister”.

Nuovo ds e team manager, secondo te è giusto rinnovarsi dopo una retrocessione?
“Ogni anno ed in qualsiasi compagine ci sono dei cambiamenti dirigenziali, di staff o di giocatori sia che si vinca un campionato sia che si retroceda di categoria”.

​​​​​​​Ufficio Stampa Mirafin

Articoli correlati