Per la nazionale italiana di calcio a 5 comincia l’avventura mondiale che, nelle speranze di tutti, dovrà riportare gli azzurri del futsal a disputare la Coppa del Mondo di categoria che si svolgerà nel 2024. Ai nastri di partenza del turno di qualificazione europeo ci saranno 48 squadre: solo 7 di queste staccheranno il biglietto per la fase finale del torneo iridato la cui sede verrà scelta nei prossimi mesi.

Dopo aver mancato la qualificazione all’ultimo appuntamento intercontinentale in Lituania, gli Azzurri di coach Massimiliano Bellarte scenderanno in campo nelle prossime settimane nella prima fase delle qualificazioni per cominciare l’avventura mondiale del 2024 che, come riportato nelle previsioni degli esperti delle schedine online, vedrà ancora una volta tra le squadre favorite il Portogallo campione del mondo e d’Europa in carica, oltre a Brasile, Spagna e Argentina.

L’Italia, forte della posizione numero 9 nel ranking mondiale, partirà direttamente dalla fase  principale delle qualificazioni dove si fronteggeranno 36 squadre suddivise in 12 gironi. I primi ostacoli per gli azzurri si chiamano Macedonia del Nord e Svezia (che, scherzi del destino, sono proprio le due nazionali che hanno negato l’accesso alla Nazionale maggiore di calcio alle ultime due edizioni dei mondiali). Le vincitrici dei 12 gironi del turno principale (più otto tra le migliori seconde piazzate) accederanno alla fase élite da cui verranno individuate le 7e nazionali che staccheranno il pass per la Coppa del Mondo del 2024.

Quali sono le chance di qualificazione dell’Italia? Il tecnico Massimiliano Bellarte, già allenatore del Futsal Pescara, ha totalmente rinnovato la nazionale, attingendo anche a team non di Serie A per le sue ultime convocazioni. L’età media degli Azzurri del futsal si è notevolmente abbassata (24 anni), elemento questo che lascia ben sperare per il futuro. Macedonia del Nord e Svezia sono avversarie altamente alla portata dell’Italia che non dovrebbe avere problemi a superare il primo turno di qualificazione. 

I problemi per gli azzurri potrebbero sorgere nel turno élite dove, di certo, l’Italia potrebbe incrociare almeno una delle più quotate nazionali di Portogallo, Spagna e Kazakistan, quest’ultima già incrociata nella fase finale dei campionati europei che si sono svolti a inizio anno nei Paesi Bassi e che hanno visto, come detto, il Portogallo battere la Russia (esclusa dalle qualificazioni mondiali) nella finalissima.

Due anni fa, in occasione delle ultime qualificazioni per la Coppa del Mondo, gli Azzurri furono eliminati nella seconda fase del torneo quando, inseriti nel girone con Portogallo, Finlandia e Bielorussia, chiusero il proprio raggruppamento al terzo posto e, dunque, fuori dai piazzamenti utili.

L’ultima apparizione in un mondiale per l’Italia del calcio a 5 è stata nel 2016 in Colombia quando l’allora nazionale di Kaká (al secolo Carlos Augusto dos Santos da Silva) e del commissario tecnico Roberto Menichelli sbaragliò la concorrenza nel girone iniziale (contro Paraguay, Vietnam e Guatemala), salvo poi arrendersi a sorpresa ai tempi supplementari contro l’Egitto agli ottavi di finale della fase a eliminazione diretta.

Il resto è storia nota. La nuova nazionale di Bellarte adesso avrà il compito di riportare il futsal azzurro là dove merita. 

Articoli correlati