Alla 10ª giornata di Serie A la Nuova Comauto Pistoia si presenta con la smaniosa voglia di sovvertire il trend negativo delle ultime settimane, nonostante le prestazioni siano andate in crescendo. L'ostacolo che si troverà di fronte sabato 3 dicembre, con fischio d'inizio alle ore 18:30 alla Palestra Gozzano di Padova, è il Petrarca Calcio a 5. La squadra allenata da Luca Giampaolo sta avendo un rendimento diametralmente opposto rispetto alla scorsa stagione: se l'anno scorso, di questi tempi, stava stupendo tutta Italia per il bellissimo avvio di campionato, quest'anno non si può dire altrettanto. Il Petrarca attualmente è infatti terzultimo con 8 punti, frutto di due vittorie e due pareggi; i loro due attuali migliori marcatori sono Parrel (4 reti) e l'ex Feldi, Thiago Bissoni (3). I padovani sono reduci dal doppio confronto con la L84, con due sconfitte: (2-0 in campionato e 8-3 in Coppa Divisione lo scorso mercoledì). Questo per sottolineare che per la Nuova Comauto si prospetta un'altra partita contro un'avversaria a maggior ragione bisognosa di punti.

FRATINI - Alla vigilia del match hanno parlato mister Fratini ed il difensore arancione Murilo. Partiamo dalle parole dell'allenatore. "Come ho detto anche ai ragazzi in settimana, siamo noi e solo noi che ci possiamo tirare fuori da questa situazione, nessuno ci aiuterà né ci può aiutare. Incontriamo una squadra forte e ben allenata, una società con tanti anni di esperienza in Serie A. La loro classifica è secondo me bugiarda. Andremo a Padova per cercare di fare bottino pieno ed in un modo o nell'altro, cercheremo di fare ciò che, per carenza di attenzione e di cinismo, ci è mancato contro la 360 GG". Fratini sottolinea poi che "la fortuna va cercata, perché niente succede per caso. Sabato scorso abbiamo affrontato la partita con un po' di tensione, ma alla squadra posso dire ben poco, realmente è mancato solo il gol. 57 tiri in porta da parte nostra, 27 nello specchio. Capiamo già qual è il problema".

MURILO - In seconda battuta, Murilo ripercorre la partita contro la squadra sarda per com'è stata vista direttamente sul parquet: "Sapevamo che era una partita molto importante, ma abbiamo sbagliato troppo, dovevamo essere più cinici. Loro hanno fatto ciò che dovevano, invece noi no, cioè vincere la partita. Adesso dobbiamo pensare già a fare tre punti domani". Il difensore della Nuova Comauto sottolinea in seguito la determinazione del gruppo: "Sicuramente sabato c'era più voglia di vincere, penso che non possiamo avere paura. Noi siamo fortunati, facciamo quello che ci piace, se avessimo paura di fare ciò che sappiamo fare, saremmo nel posto sbagliato. Non credo che qualcuno scenda in campo solo per giocare, c'è sempre la volontà di vincere". Arbitrano l'incontro Nicola Acquafredda ed Antonio Dimundo, entrambi della sezione di Molfetta. Cronometrista Fabio Pozzobon di Treviso.

Ufficio stampa

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