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Real Mattei, Veneri: "Accuse false dall'arbitro, chiediamo rispetto e serietà "

 08/02/2023 Letto 1024 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    REAL MATTEI





Stefano Veneri, presidente del Real Mattei, torna su quanto accaduto nella gara del girone D di #SerieC2Futsal disputata il 28 gennaio sul campo del Santa Severa.

VENERI - "L’ennesima macchia in una partita in cui due squadre si sono date battaglia a viso aperto e con rispetto, ma il protagonista, questa volta nel postpartita, anzi, alla pubblicazione dei Comunicati, è stato il direttore di gara - spiega Veneri -. Il mercoledì, all’uscita dei Comunicati, con estremo stupore e notevole disdegno, veniamo a conoscenza della squalifica di tre nostri tesserati, due dei quali fermati per 4 giornate e uno per 2 giornate. Per quanto riguarda i primi, nel Comunicato, il direttore di gara dichiara di essere stato da questi spintonato a fine gara, cosa totalmente falsa visto che al triplice fischio entrambe le squadre si sono strette la mano e sono subito andate negli spogliatoi (fatto anche confermato dalle testimonianze della squadra avversaria, il Santa Severa Futsal). Come società, intendiamo denunciare questo accaduto, che ha veramente dell’incredibile e non solo danneggia notevolmente il decorso del campionato della squadra, ma macchia l’immagine della ASD Real Mattei, facendola apparire una società costituita da elementi violenti, con comportamenti che sono invece totalmente agli antipodi rispetto ai principi con i quali educhiamo i nostri giocatori. Chiediamo rispetto e serietà, perché quelle mosse dal direttore di gara sono accuse pesanti, gravi, ma al contempo, totalmente false. Con dichiarazioni così mendaci e, ripeto, così terribilmente inventate, si rovinano le reputazioni di società che vengono invece costruite e gestite con fatica, dedizione e, al primo posto, professionalità, rispetto ed educazione. Fare dichiarazioni di questo tipo, denotano estrema superficialità nel lavoro da parte di chi le fa. Se il direttore di gara ha piacere a lavorare in questo modo è libero di farlo - chiosa il numero uno del club -, ma che questo non si ripercuota sull’immagine delle società, e in questo caso, della mia società, la ASD Real Mattei".


Redazione



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