L’amore per il calcio da parte di noi italiani è inquantificabile. Sembra che sia lo sport fatto a posta per noi, che ci prende e ci trasforma. Anche il più calmo e tranquillo uomo sulla faccia della terra, un monaco insomma, riesce a dare il peggio di sé infervorandosi con l’arbitro per un rigore non dato. Data così tanta passione, l’italiano non riesce a limitarla solo al fine settimana, e infatti si lancia in straordinarie avventure palla al piede nei giorni più disparati.

Dal Lunedì al Venerdì, con particolare predilezione per i giorni in cui non gioca la Champions League o la propria squadra del cuore, l’italiano si veste di tutto punto e inizia a calpestare il prato verde. Con la stessa eleganza che contraddistingue il ragionier Ugo Fantozzi nel celebre film, il giocatore di calcetto si appresta a regalare a se stesso, perché nessuno lo va a vedere, e ci mancherebbe, delle grandi emozioni.

Ad esso però quell’incontro infrasettimanale dalle tinte leggermente tribali è minacciato da una terribile figura: il padel. Da diverso tempo questo sport, un misto fra il tennis e lo squash, sta dilagando in tutto il mondo riscuotendo molto successo, è possibile anche fare delle scommesse sportive. Dunque ci viene da chiedere: Il calcetto, o il futsal, sono ancora gli sport più praticati dagli italiani?

Uno sport o uno sfogo serale?

Prima di continuare ci preme specificare una cosa. Il calcetto, o futsal, non è quello che intendiamo noi quando ci rivolgiamo ironicamente a tutte quelle persone che si divertono durante la settimana su un prato verde, bensì è uno sport vero e proprio. Il futsal è forse la versione più tecnica e armoniosa del calcio. In tutto il mondo si chiama Futsal ed è uno sport professionistico. 

Ha delle organizzazioni vere e proprie, delle leghe, degli sportivi professionisti, tecnici, ecc. Tra l’altro il 14 Ottobre inizierà la serie A2 italiana di Futsal. In realtà in Italia è solitamente identificato con il nome “Calcio a 5” ed è in breve una versione del calcio praticato in campi solitamente al coperto e con al posto del manto erboso o un fondo in PVC o in gomma. Si gioca 5 contro 5, da qui il nome, e richiede molta tecnica.

Quindi niente a che vedere con gli spettacolari incontri tra scapoli e ammogliati, come direbbe sempre Fantozzi, a cui assistiamo durante la settimana. Essendo gli spazi molto stretti non si può giocare con lanci lunghi e con una fase d’impostazione lenta. Bensì bisogna essere bravi a coprire gli spazi, dribblare nello stretto e toccare il pallone con molta grazia, di solito con la suola.

Il padel: una nuova minaccia

Come già accennato, è da diverso tempo che il Padel, uno sport simile al tennis giocato in doppio e in campo chiuso ai 4 lati da pareti, sta spopolando su tutto il globo. Seppur le sue origini sono lontane, si parla del 1962 per la sua creazione mentre la federazione italiana è stata fondata nel 1991, solo oggi sta riscuotendo successo.

Sarà per la presenza di molti volti noti che lo praticano, solitamente ex calciatori, che questo sport pian piano sta prendendo il largo anche in Italia. Ogni anno compaiono sempre più impianti e campi per il Padel, per non parlare delle attrezzature ora presenti in qualsiasi store sportivo.

Basta che si giochi

Al di là dei toni ironici con cui abbiamo voluto affrontare questo argomento, va detto che l'importante è che si pratichi dello sport, sano e in maniera corretta. Non sarà di certo l’arrivo di una nuova moda a sostituire il calcio dal cuore di ogni italiano. Lo sport è bello in qualsiasi sua forma, l’importante è che porti a un giovamento sia sul piano della salute che del morale.

Soprattutto ci teniamo a sottolineare come il Calcio a 5, o Futsal, dovrebbe avere molto più spazio nell’ambiente sportivo nazionale. Alla fine che sia su un campo grande o piccolo, se è gol va sempre festeggiato.

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