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Italfutsal U19, sbarco in Croazia. "All'Europeo per lasciare il segno"

 02/09/2023 Letto 2933 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    ITALIA





Sale l’attesa, cresce l’emozione. È proprio quest’ultima, l’emozione, la parola che più di ogni altra ha racchiuso l’avvicinamento della Nazionale di futsal Under 19 alla terza edizione dell’Europeo. Arrivati a Porec, in Croazia, nella giornata di giovedì 31 agosto, gli Azzurrini hanno svolto oggi pomeriggio l’ultima rifinitura, quella che chiude il cerchio con il percorso che porta all’esordio. In diretta su Raisport (canale 58 del digitale terrestre), con calcio d’inizio fissato alle 15.30, Italia-Ucraina apre il girone dei ragazzi di Bellarte. Proprio il Ct, nella giornata odierna, ha consegnato alla Uefa la lista ufficiale dei calciatori: restano fuori dai 14 Filippo Anzini della Lazio e Matteo Pretto del Cornedo, che comunque rimarranno aggregati al gruppo per tutto il corso della manifestazione.

SCHETTINO - L’emozione, si diceva, quella del debutto in questa fase finale (a cui gli Azzurrini partecipano per la seconda edizione consecutiva, avendo staccato il pass grazie al vittorioso Main Round di Policoro), si legge negli occhi del capitano Alessandro Schettino: “Arriviamo all'appuntamento dopo un lungo, abbiamo gran voglia di far bene, di lasciare il nostro segno e giocare il miglior girone possibile”. Detto dell’Ucraina, avversaria dell’esordio, l’Italia si troverà poi ad affrontare – gare visibili sempre in diretta su Raisport – anche la Finlandia (il 4 settembre, sempre alle 15.30) e la Slovenia (il 6, alla stessa ora). “Girone duro, con squadre molto fisiche – prosegue il centrale della L84, società di Torino -. Ci saranno tanti scontri, dovremo essere bravi a incassare e rispondere. Il nostro livello, nel corso dell’ultimo anno si è alzato, siamo pronti qualsiasi cosa accada. Non partiamo favoriti, siamo noi a dover fare di più delle altre squadre per batterle, dobbiamo aver fame di fare sempre meglio”.

OBIETTIVI - Guai, però, a guardare troppo in là: “Sì, il nostro primo obiettivo è passare il girone, puntiamo alla semifinale, ma ragioniamo una gara per volta, innanzitutto l'Ucraina. Mi aspetto una sfida chiusa, specialmente all’inizio, contro una squadra molto aggressiva. Non dovremo essere timidi mettendo in campo tutte le nostre soluzioni. Ma a una cosa teniamo più di tutte – conclude Schettino –. Vogliamo far emozionare e divertire, vogliamo trasmettere, anche a chi ci segue da casa, la nostra passione, il nostro attaccamento alla maglia. Vogliamo difendere in campo i nostri valori, la nostra bandiera e i colori dell’Italia”.

 



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