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Oltre la sconfitta: un'Italia di nuovo competitiva. Il buono su cui poggiarsi

 21/09/2023 Letto 2294 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Redazione
Società:    ITALIA





La sconfitta in Spagna complicherà pure l’assalto al girone D dell’Elite Round delle Qualificazioni Mondiali, ma ci restituisce un Max Italia competitiva e alla pari di un’avversaria che non battiamo dal 2025, almeno fino a 3’54” dal termine. Bellarte mette tutto nel calderone di un’analisi che da un lato evidenzia lacune da colmare per alzare ulteriormente il livello, dall’altro quanto di buono c’è, oltre la sconfitta in terra iberica.

L’ANALISI - “Abbiamo giocato bene, per il percorso che ci siamo prefissati: tornare a competere, tornare a essere efficaci, anche se chiaramente nella fase offensiva dobbiamo esserlo maggiormente, soprattutto in partite come queste. Il primo tempo è stato ottimo in entrambe le fasi; ma anche nella ripresa, lottando su ogni pallone, ci siamo creati delle occasioni. Dobbiamo essere in grado di poterle sfruttare”.

FUTURO PROSSIMO - Una piccola pausa nel tortuoso cammino delle Qualificazioni Mondiale si tornerà in campo ad ottobre per la doppia sfida (il 6 a Policoro, l’11 in trasferta) con la Repubblica Ceca fanalino del girone D di Elite Round. “Queste due partite ci lasciano la consapevolezza che siamo una buona squadra, che possiamo competere con chiunque - conclude Bellarte - adattandoci agli avversari, sfruttando le abilità individuali e collettive. Le due gare con la Repubblica Ceca saranno diverse, dobbiamo cercare intanto di fare punti in casa, che è la nostra forza e poi strappare punti fuori, per tenerci in corsa e continuare a vivere il sogno”.

Ufficio stampa



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