Sono state settimane calde quelle vissute dai lepini, inutile negarlo. Il pareggio col Centocelle, il tonfo col Darma, seguite dal durissimo sfogo del presidente Altieri. Il Paliano, però, ha subito rialzato la testa e contro l’Iris ha sfoderato una grande prestazione, vincendo alla fine 10-3.

APPROCCIO – “Chiamiamola settimana particolare – prova a minimizzare Federico Nastasi – abbiamo lavorato molto sulla concentrazione, provando a non sbagliare nuovamente l’approccio della gara come contro il Darma e i risultati si sono visti. Dopo 30” eravamo già in vantaggio, la partita si è messa subito in discesa. Bisogna ammettere che il calendario ci ha dato una grossa mano per rimetterci subito in pista, visti anche i risultati delle altre”. Anche se l’Iris non era un avversario che poteva impensierire la capolista, Nastasi tiene in particolar modo a sottolineare l’analisi dell’allenatore della settimana precedente. “Come ha dichiarato Manni – prosegue – se avessimo continuato a giocare come contro il Darma saremmo stati in grado di perdere contro chiunque. Dopo 13 vittorie di fila, forse, ci siamo un po’ rilassati, però anche se siamo primi, non siamo certo una squadra come il Palombara. Abbiamo un bel vantaggio sulla seconda, continuiamo a non nasconderci. Vogliamo vincere e d’ora in poi ci guarderemo bene dal rilassarci troppo”.

LA COPPA – Prima di completare l’assalto al campionato, i lepini dovranno preparare un altro impegno. Questa settimana, infatti, c’è l’andata degli ottavi di Coppa Lazio, da giocare contro il Minturno, squadra seconda in classifica nel girone C, un solo punto alle spalle del Real Castel Fontana. “Di peggio ci poteva capitare solo il Palombara”, commenta Nastasi, che prosegue la sua analisi della doppia sfida dicendo: “Il nostro obiettivo è il campionato, sulla coppa non abbiamo richieste specifiche da parte della società e ce la giocheremo con la mente sgombra, libera da pressioni. Ci è capitato un avversario tosto, se occupano quella posizione nel loro girone significa che sono temibili e giocare la prima in casa nostra, forse, non è proprio il massimo. Però tutte queste considerazioni le avranno fatte anche loro, quindi mi aspetto una partita bella e spettacolare, contro una squadra molto tecnica, che può vantare individualità importanti visti gli stranieri che ha in organico. Come già detto, non c’è tensione da parte nostra, solo la smania di giocarcela contro una grande squadra. Non vediamo l’ora di disputare una partita di altissimo profilo tecnico e agonistico”.

Michele Salvatore

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