Con la sfida sul campo del Futsal Tevere, si chiuderà ufficialmente una regular season che ha visto l’Under 21 de La Pisana dominare il proprio girone. Già sicura del primo posto, la squadra allenata da Valerio Corsaletti proverà a conquistare l’ennesima vittoria per arrivare pronta all’appuntamento con i playoff.

SITUAZIONE - “Sarà una partita da non sottovalutare, non dobbiamo sentirci appagati - evidenzia Roberto Scognamiglio -. Sarà una sfida di regular season da rispettare e da onorare con la giusta voglia, come abbiamo fatto finora, un buon test in vista dei playoff”. Il pivot analizza poi il percorso compiuto da tutto il gruppo: “Abbiamo conquistato un primo posto meritato e guadagnato sul campo. Siamo stati quasi perfetti fino alla settimana scorsa, quando abbiamo rimediato la prima sconfitta contro il Bracelli, che ha meritato di vincere in casa nostra. Non abbiamo niente da recriminare: abbiamo fatto un grande cammino che, però, al momento, purtroppo, non vale nulla, se non il riconoscimento dell’aver vinto il girone”.

PROSPETTIVE - I playoff si avvicinano sempre di più: “Servirà avere più voglia del nostro avversario, esserci con la testa e avere la giusta intensità - avverte Scognamiglio, che prosegue -. Sono convinto che avremo tutto questo e che ce la giocheremo ad armi pari con tutti, poi sarà il campo a parlare. Non avremo paura e non sottovaluteremo nessuno: il gruppo sarà l’elemento fondamentale che ci contraddistinguerà dagli altri”. Alla seconda stagione con la maglia de La Pisana, il classe 2002 è stato fermo diverse settimane, ma ora è pronto per questo finale: “Per buona parte del campionato non sono stato con i miei compagni a causa di un infortunio e sto rientrando nell’ultimo periodo. Qui mi trovo benissimo, sia con i ragazzi, alcuni dei quali sono cambiati, sia con la società, che ci è sempre stata vicina. L’allenatore e lo staff li conosco da tre anni, prima de La Pisana, mi sono sempre trovato alla grande con loro e spero di continuare a lavorarci anche al di fuori del settore giovanile”, conclude Scognamiglio.


Paolo Trotta 

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