In casa Editaly Lidense è ancora molto grande il rammarico per l’eliminazione prematura al primo turno dei playoff. il campionato di altissimo livello, concluso al terzo posto in classifica, lasciava presagire un altro finale di stagione che, anche per le numerose defezioni legate agli infortuni, si è concluso anzitempo.

FERITA APERTA - L’estremo difensore Alessandro Sarra torna sulla sconfitta contro il Città di Zagarolo che ha messo fine all’avventura negli spareggi: “La nostra corsa playoff si è interrotta subito, al termine di una partita strana, nella quale abbiamo creato tante occasioni e colpito moltissimi pali, non riuscendo però a trovare il gol. In certe partite lo scarso cinismo lo paghi caro. I nostri avversari hanno fatto un buon primo tempo, anche se la loro rete è stata abbastanza casuale: in quell’occasione non siamo stati perfetti, me compreso, ma non ci sentiamo inferiori, anzi, sul campo abbiamo dimostrato di essere più forti e di non meritare la sconfitta”. Sarra analizza poi la stagione nel suo complesso: “Il bilancio secondo me è positivo. Siamo partiti per centrare una salvezza tranquilla e ci siamo ritrovati a giocare i playoff e, a un certo punto della stagione, anche in lotta per vincere il campionato. L’unico rimpianto è quello legato a un finale di stagione un po’ sottotono: se pensiamo agli obiettivi di settembre, possiamo ritenerci soddisfatti, ma rimane il buco dei playoff. Siamo tutti giocatori con carattere e abbiamo il grande rimorso di non aver fatto bene agli spareggi: tutto questo - conclude il portiere - ci dà la carica per tornare il prossimo anno con molta voglia di rimarginare questa ferita che ci ha fatto male. Vogliamo, anche io personalmente, recuperare questa pratica che non abbiamo potuto chiudere in questa stagione”.


Paolo Trotta 

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