È rimasta in silenzio per parecchie settimane, poi ha calato il pokerissimo nel giro di poche ore: Santin, Eto, Serranti, Bebetinho e Ariati. Uno, due, tre, quattro e cinque. Anche il tecnico Martin Fiore ci scherza su: “È stato un trucco di mercato del nostro d.s. Tomassetti. Di solito tra un acquisto e l'altro passa del tempo e magari qualcuno si dimentica pure di quello precedente. Così facendo, invece, sembra che abbiamo fatto uno squadrone!”. Sorride, l'allenatore della Virtus Palombara, e si sfrega le mani in vista della prossima stagione. Anche perché il mercato è tutt'altro che concluso...

Martin, sei soddisfatto di come si è mossa la società?
Sono pienamente soddisfatto. Oltre ai confermati Di Ponto, Maresca, Rocchi, Ricci e capitan Milani, che ha eredito la fascia da capitano di Gioia, sono arrivati quattro giocatori di livello assoluto. Assieme a Zaina e Tomassetti stiamo allestendo una squadra molto organizzata.

L'acquisto che desta maggiore curiosità è quello del giapponese Eto: cosa ti ha colpito di lui?
Lo abbiamo visto attraverso dei video e mi ha davvero impressionato. Sono molto curioso di scoprire nuovi giocatori che possano darmi qualcosa di diverso dal punto di vista culturale. Andiamoci piano però: non mi aspetto che faccia un campionato da protagonista, ma che ci possa dare una grande mano quello sì. So che non sarà facile integrarsi nel futsal italiano, più veloce sarà il suo processo di ambientamento e più ci potrà aiutare.

Molti vi danno come favoriti: cosa ne pensi?
Col fatto che abbiamo messo a segno quattro colpi tutti insieme sembra che abbiamo allestito uno squadrone (ride, ndr). Sicuro siamo molto competitivi, non mi nascondo, ma anche le altre squadre sono attrezzate. In termini di giocatori, ma soprattutto di allenatori: Minicucci è bravissimo, Matranga ce l'ho avuto ed ho imparato tanto da lui, con Micheli abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano ed è molto preparato, e poi c'è Venditti, che ha un gruppo già collaudato e farà molto bene.

In un'ipotetica griglia di partenza, dove collochi la tua Virtus Palombara?
Sicuramente tra le prime quattro, ma – sentendo quello che si dice in giro – si sono messe tutte tra le prime quattro, ormai siamo otto (ride, ndr). Scherzi a parte, quello è il nostro obiettivo. Per fare una bella stagione bisogna iniziare a lavorare, perché in rosa ci sono giocatori che non hanno mai giocato insieme: se riusciranno ad adattarsi il prima possibile, ci potremo togliere delle belle soddisfazioni.

Francesco Puma 

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