#COLOMBIA2016, IL PERSONAGGIO - Un solo gol all'attivo, peraltro decisivo nel 2-2 contro Costa Rica che è valsa la qualificazione dei futuri campioni del mondo agli ottavi da primi della classe. Poi soltanto prestazioni eccezionali, come quei due meravigliosi assist nella semi contro il Portogallo di Ricardinho, come la prova da urlo nella finale vinta contro la Russia. Il mondo cade ai piedi di una vecchia conoscenza del futsal nostrano.

PALLONE D'ORO - Fernando Wilhelm Pallone d'Oro della ottava edizione della kermesse iridata. "Vincere il Mondiale è quello che volevamo sin dall'inizio, ma bisognava farlo sul campo e noi ci siamo riusciti. Questa camiseta ha un valore. L'Argentina ha vinto meritatamente, guardando questo trofeo, non posso che pensare alla mia famiglia". L'ex Benfica, un tri-campione d'Italia con Arzignano e Marca, non si scompone per il tributo colombiano, né dimentica chi ha contribuito a trasformarre l'Argentina in una degna campione del mondo. "L'arrivo di Giustozzi è stato decisivo - conclude - con lui è cambiato tutto. Io? L'Italia ha contribuito in maniera decisiva alla mia crescita, ho avuto la fortuna di giocare insieme a dei veri campioni, a cui ho cercato di rubare con gli occhi". Ci è riuscito benissimo.

Pietro Santercole

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