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Tapurali rilancia la Legio: "La salvezza? Dipenderà  solo dalla nostra fame"

 15/12/2016 Letto 836 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LEGIO COLLEFERRO





Dopo l’avvio di stagione sicuramente non esaltante, il capitano dei lepini Daniele Tapurali fa il punto della situazione dopo 11 gare disputate.

BILANCIO - "Il bilancio è sicuramente negativo: se si vede la classifica, siamo ultimi a 0 punti .Se invece analizziamo le singole gare e il turno di coppa, le cose a mio modesto avviso cambiano drasticamente. In Coppa Lazio contro il Ceccano sul campo abbiamo passato il turno (maggior numero di gol fatti in trasferta) ma, per un futile errore burocratico a passare il turno è stata la squadra ciociara. Per quanto riguarda il campionato, a mio avviso, dovremmo avere almeno 10 punti. Partite come contro il Ciampino, Pavona, Il Ponte, erano tranquillamente alla nostra portata per non parlare dell’ultima contro il San Giustino in cui abbiamo compiuto un autentico “suicidio”".

SAN GIUSTINO - "Abbiamo iniziato la partita come peggio non potevamo - continua il capitano della Legio Colleferro -, siamo andati sotto 3 a 0 dopo soli 10 minuti. Nel giro di 15 minuti abbiamo avuto numerose palle gol e siamo riusciti a riportarci sul 3 a 2 sul finire della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo abbiamo costretto l'avversario a rintanarsi nella propria metà campo, ma, purtroppo, al 14’ minuto un mio compagno di squadra, dopo l'ennesimo fallo ricevuto e non sanzionato dal direttore di gara, ha colpito con uno schiaffo sul volto quest’ultimo, il quale ha sospeso immediatamente l’incontro. Il gesto è stato molto brutto ed è sicuramente da condannare, ma, conoscendo il ragazzo, so con certezza che si è trattata di una reazione istintiva tanto è vero che ha prontamente chiesto scusa all’arbitro. Pratico questo sport da molti anni e mai come quest’anno gli arbitri stanno condizionando i nostri incontri. Dare la colpa delle nostre sconfitte alla classe arbitrale, oltre che poco signorile, sarebbe anche da perdenti. Ci assumiamo, io in prima persona ,tutte le responsabilità per questa situazione di classifica molto complessa però, oggettivamente parlando, molte delle nostre sconfitte sono state condizionate da grossolani errori arbitrali. Mi auguro che nelle prossime 17 gare che disputeremo l'arbitraggio sia più consono e più adeguato ad un campionato importante come quello di Serie C2".

FUTURO - "Il futuro si chiama Nazareth. Andremo in casa di una buona squadra con l'intento di raccogliere i primi punti in questo campionato. Ho la fortuna di giocare con ragazzi estremamente intelligenti che non hanno minimamente perso l'entusiasmo, che sanno capire le difficoltà e soprattutto che possiedono un grandissimo spirito di sacrificio. Come ho già detto mancano 17 partite e le dovremmo disputare come 17 finali, abbiamo tantissimi scontri diretti da giocare e i playout distano solo 4 punti. La permanenza o meno nella categoria dipende solo ed esclusivamente da noi stessi e da quanta fame avremo nelle prossime gare che disputeremo".


Ufficio Stampa Real Legio Colleferro



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