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Time out Cerrotta: «La sosta non ci voleva, ma siamo carichi per la ripresa»

 31/12/2016 Letto 691 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    TD SANTA MARINELLA





Dopo aver ottenuto 9 punti contro le prime tre del campionato ci pensa la pausa natalizia a fermare la corsa del rinato Santa Marinella. Ora la classifica è più corta, e sognare è un obbligo.


LA SOSTA – La sosta forse arriva nel momento peggiore, perché il Santa Marinella aveva appena iniziato a giocare al massimo, dopo un avvio di stagione piuttosto buio, date le aspirazioni del club. Ma questo non demoralizza Cerrotta e compagni, che sfruttano questa pausa per ricominciare la stagione ancora più forti: “Ci stiamo allenando intensamente – spiega Davide Cerrotta - stiamo caricando molto la parte fisica, cosa che ci può aiutare ad arrivare a fine campionato ancora in forma – fattore fondamentale, visto che le ultime tre giornate saranno proprio contro le stesse Italpol, Nordovest e New Team. La sosta ci è venuta contro perché eravamo carichi dopo un buon momento, ma comunque la spinta mentale resta e ci sta aiutando anche in questi allenamenti pesanti. Ora sappiamo che possiamo giocarcela con chiunque: nella prima parte di stagione abbiamo sprecato troppo, soprattutto con squadre meno prestigiose, non deve più succedere.

RESTART – Sabato 7 gennaio si ricomincia, ed il Girone A di Serie C1 riparte esattamente dalla prima giornata del girone di ritorno. Di conseguenza, l’avversario del Santa Marinella sarà il Villa Aurelia, squadra con solo 3 punti in meno del team di Di Gabriele. “Loro sono un’ottima squadra – continua Cerrotta – hanno un buon allenatore e giocano a viso aperto. Hanno anche dei validissimi giocatori (tra cui Santomassimo, capocannoniere del campionato) che fanno in modo che il Vila Aurelia rientri nel gruppo di squadre che può lottare per i playoff. Ma ora non dobbiamo guardare l’avversario, bensì affrontare tutti allo stesso modo, sempre al massimo. Siamo consapevoli del valore dell’avversario, ma dobbiamo anche prendere consapevolezza della nostra forza”.


Alessandro Pau



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