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Fantecele conquista il Castello: Milano brinda al 2017, settebello e rilancio

 22/01/2017 Letto 984 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MILANO





Milano realizza la prima vittoria del 2017 dopo il ko esterno contro la capolista Pesarofano nella prima uscita del nuovo anno e il pari interno giunto al fotofinish contro il Real Arzignano del 14 gennaio scorso. Questa volta i tre punti, importantissimi per la classifica e per mantenere saldo il terzo posto, sono arrivati senza grossi grattacapi. A farne le spese il Castello, la compagine bolognese che ha retto solo nei primi 20 minuti effettivi l’onda d’urto dei milanesi. Poi, la squadra di Daniele Sau, ha dilagato e archiviato l’incontro nella seconda parte del match fino ad arrivare al 7-2 finale.

LA PARTITA - Milano ritrova sia Alan che Leandrinho dopo che questi hanno scontato la squalifica nel big match contro Arzignano. Murdaca, invece, è ancora squalificato e al suo posto il giovanissimo Breguglio pronto ad entrare al posto di Tondi in caso di necessità. Per il resto, il Milano si presenta al gran completo. Il quintetto che Mister Sau schiera all’inizio vede proprio Tondi tra i pali, ultimo Juanpe, Leandrinho e Alan laterali e in avanti Gargantini. Inizia bene il Castello con Sales che all’1’30”, su azione di contropiede, impegna Tondi. Al 3′ e al 3’30” azione fotocopia del Milano su schema da calcio d’angolo ma Gargantini spara alto. La partita, comunque, entra subito nel vivo e Alan sfiora il gol con una conclusione al veleno, mentre è ancora Gargantini ad impensierire la difesa bolognese in un paio di circostanze. Ora è solo Milano con Fantecele, Esposito e il solito Gargantini ad andare vicino alla marcatura. Ma il gol è nell’aria anche se tarda ad arrivare. Al minuto 7’50” ecco pronto all’appuntamento Andrè Fantecele che sugli sviluppi di un calcio di punizione, con l’ausilio del solito ed interminabile Alan, porta avanti il Milano (1-0). A questo punto i biancorossi creano azioni su azioni con le bocche di fuoco Leandrinho, Esposito, Fantecele e Alan, ma la doccia fredda arriva poco dopo il 17′ quando Fantecele tocca la sfera forse con la mano all’interno dell’area: rigore e cartellino giallo per il brasiliano del Milano. Dal dischetto si presenta Salles che non sbaglia (1-1). A poco più di due minuti dalla sirena che sancisce il finale del primo tempo capitan Esposito tenta di riportare in avanti i suoi ma non ci riesce e poi anche Fantecele fa lo stesso, ma la porta del Castello pare stregata. Al termine della prima frazione di gioco, quindi, si va negli spogliatoi con il risultato di 1-1. Nella ripresa il Milano entra con più determinazione, anche se al 5’30” Leandrinho si mangia un gol praticamente fatto a conclusione di una bella azione di Fantecele. Ma lo stesso Leandrinho si riscatta al 6’20” quando cerca di assistere Luciano Mendes davanti alla porta del Castello ma un difensore bolognese ribadisce nella propria rete per il classico autogol (2-1). A questo punto l’armata biancorossa di Mister Sau dilaga confezionando azioni su azioni ma senza gol. La rete del 3-1 giunge solo al 13’40” con Fantecele e poco dopo con Gargantini (13’48”). Il doppio vantaggio adagia Milano che mantiene il possesso palla e quando può affonda. Così al 15’20” entra nel tabellino marcatori anche Esposito, mentre il Castello con Straface al 15’25” sigla la seconda rete emiliana. A questo punto la gara è chiusa, anche se dal 18′ accade un po’ di tutto. Milano parte in contropiede con Fantecele che subisce un fallo in area di rigore da Salles che viene solo ammonito. Dal dischetto si presenta Minazzoli che però sbaglia. Ma lo stesso Minazzoli al 18’06” si riscatta e sigla il definitivo 7-2 con una bella conclusione. Al 19’30” Straface “para” una conclusione del Milano sulla linea di porta ma gli arbitri non segnalano un evidentissimo calcio di rigore. Che dire: la vittoria del Milano era da pronostico e il fatto di aver realizzato tanti gol (e subiti 2) potrebbe servire in chiave futura.

PROSSIMO TURNO - Ora la squadra di Sau deve concentrarsi sulla seconda trasferta consecutiva, questa volta a Cagliari. Non sarà facile in terra sarda per capitan Esposito e compagni, ma confidiamo sulla buona vena della squadra, già dimostrata contro l’Arzignano.

Ufficio stampa Milano



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