Quasi un esodo, uno spostamento di massa. Oppure una rinascita, una fenice che spicca il volo dalle sue ceneri. Questo è successo alla Nordovest. Il gruppo Capitolina cambia volto e con lui anche Ciaralli, che condivide le aspettative di mister Beccaccioli: “Tornare nel nazionale quanto prima”.

PRIORITÀ – Era tutta una questione di valori. Questa la visione di Emanuele Ciaralli. “Per tutti noi che venivamo dalla Capitolina, la priorità era quella di rimanere insieme; quando la Nordovest ha avanzato la proposta di prenderci in blocco, c'è stato solo da limare alcuni dettagli ma abbiamo accettato quasi immediatamente” la testimonianza di Ciaralli riguardo la sua firma e di quella dello zoccolo duro proveniente dalla Marconi. Non da mettere in secondo piano il discorso guida tecnica. “Senza dubbio Beccaccioli per noi è una guida fondamentale: personalmente devo molto a lui se sono tornato a livelli alti, come quelli dello scorso campionato di A2".

SFIDE - “Tornare il prima possibile nel nazionale, questo è l'obiettivo dichiarato. Il presidente ce l'ha messa tutta per far sì che potessimo giocare in B, purtroppo non è stata accettata la richiesta di ripescaggio e altre strade si sono rivelate non percorribili. Cercheremo di guadagnarcelo sul campo” la sfida conclamata che attende Emanuele e i suoi compagni. Poi ce n'è una più intima, più personale, quella che Ciaralli combatterà contro sé stesso. “Vorrei cercare di mantenere un livello di gioco alto: nonostante si tratti di un campionato regionale: spesso mi è capitato di adeguarmi alla categoria, perdendo molto a livello di intensità”. Lo spirito sembra quello adatto.

Marco Panunzi

Articoli correlati