IL PERSONAGGIO - L'ultima volta che ha indossato la maglia del Brasile in una competizione speciale è stata storia, nel bene e nel male: nel giorno più deludente che il Brasile del futsal ricordi, l'eliminazione agli ottavi di finale del Mondiale colombiano, gli iraniani prima di godersi una festa senza precedenti lo hanno sollevato in cielo, omaggiandolo con un tributo degno di un re. Sì, il Rey del futsal. Il Bucaramangazo doveva essere la sua ultima partita con la Canarinha, ma così non sarà.

IO SONO QUI - Già, l'ennesimo cambio ai vertici della CBFS, con la scelta di Marquinhos Javier come cittì, ha riportato Falcão a vestire di verdeoro. Il "crack" di San Paolo è stato nominato ambasciatore delle relazioni istituzionali della Seleção, con licenza di giocare. "Con la precedente gestione mi dissero che era tempo di rinnovamento, furono umani e rispettosi con me". Con i nuovi "capi" del futsal verdeoro, però, Falcão  - 40 anni lo scorso 8 giugno - torna in auge. Ecco il discorso chiave del Re: ""La mia eventuale convocazione non deve essere una regola - precisa il leggendario brasiliano - nemmeno un ordine. Io voglio solo aiutare la nazionale". Giù il cappello.

Pietro Santercole

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