APPROFONDIMENTO - Come l'anno scorso, 16 squadre e una leadership fra le regioni che portano squadre ai campionati nazionali, anche se è stata agganciata al comando dalla Puglia. Si è ancora lontani dal record di 18 club del 2011-12, ma il Lazio si conferma ancora una terra prediletta, a livello numerico, dalla disciplina con il pallone a rimbalzo controllato, una delle quattro regioni ad avere (più) società in tutti i campionati nazionali maschili.

LA TRIADE - Tre formazioni in Serie A, tutte espressioni di capoluoghi di provincia: Lazio, Latina e Real Rieti. Ancora quattro compagini in A2, anche se divise equamente nei due gironi: Orte e Olimpus nel raggruppamento del centro-nord, Ciampino Anni Nuovi spostata nel centro-sud, insieme alla neopromossa Todis Lido di Ostia. Se in A il pollice laziale è in giù (-2 rispetto a una stagione fa), fra i cadetti la situazione è esattamente all'opposto. Da sette si è passati a nove club: accanto a Brillante, Mirafin, Ferentino e Gymnastic Studio Fondi, ecco le neopromosse Aniene, Colleferro, Atletico New Team, a far compagnia alla new entry Cioli Ariccia Valmontone e alla ripescata Active Network. Chissà e tornerà mai l'età dell'oro degli anni '90, di certo al livello di quantità solo la Puglia è come il Lazio.

Pietro Santercole 

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