Torna il campionato e si riprende a correre per arrivare al più alto traguardo possibile. La prima parte della stagione ha dato un responso positivo, squadra tonica e prolifica, ma purtroppo con qualche punto lasciato per strada, qualche volta per sfortuna e altre per disattenzione, ma la sostanza è che il gruppo ha dimostrato di lottare contro tutti. Persa la coppa Italia in virtù del pareggio 6 a 6 tra Time e Rhibo (giocato il 23 dicembre) che ha condannato Maschio e compagni, beffati al debutto stagionale con la rete subita a un centesimo dalla fine proprio contro la squadra di Cavallermaggiore.

UN SOLCO DA COLMARE - Con la Coppa di Divisione che ha regalato ai tifosi del città di Asti il terzo turno contro una nobile come Carrè Chiuppano, ora è il momento di mettere testa al campionato. Il ritardo dalla testa è di sette punti, non è un abisso, ma un solco che deve essere colmato. E per farlo la società ha regalato al gruppo un Santin in più. Tutti ricordano ancora la sua rete d’esordio un colpo d’estro di tacco a infilare il portiere avversario, 15 reti una più belle dell’altra che potrebbero fare sognare gli amanti del futsal astigiano. Ora arriva non al Palasanquirico, ma ad Isola d’Asti l’Elledì Carmagnola, una squadra affrontata spesso in queste ultime stagioni, cinque partite con uno score decisamente favorevole ai colori biancorossi con un pareggio e quattro vittorie, di cui una in trasferta maturata proprio all’esordio stagionale. Memorabile il 6 a 6 a Isola d’asti di una stagione fa con un super Sachet che però all’epoca militava con i gialloneri. Cominciare bene per iniziare una ricorsa ai piani alti consapevoli della propria forza. Attenzione però agli avversari, come ha dimostrato l’Aosta contro di noi in coppa e in casa del Real Cornaredo nell’anticipo di campionato, il futsal è imprevedibile e le disattenzioni possono essere pagate a caro prezzo. Perciò tutti a fare il tifo del Maschio e compagni c’è una partita da conquistare.

Ufficio stampa Città di Asti

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