Sancita l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Aniene di Baldelli (8-5 il finale), la Cioli riparte in campionato per coronare l’obiettivo di inizio stagione. Marco Genovesi, secondo di Rosinha, sa bene che ogni punto perso può risultare dannoso.

RIVALE – “L’Aniene è una squadra molto forte, impegnata su tutti i fronti e che merita la testa del girone, ma non è imbattibile, noi potremmo raggiungere il loro livello: la sostanziale differenza è che loro hanno una rosa costruita per vincere e molte turnazioni, si possono permettere di fare dei cambi in maniera molto più serena”, l’opinione del vice di Rosinha, Marco Genovesi, sulla capolista del girone E di Serie B, che sabato scorso ha eliminato dalla Coppa Italia il sodalizio di Casilli (con Sanna autore di un pokerissimo). “Noi abbiamo molti giovani, che indubbiamente vengono da una buonissima scuola ma pagano l’inesperienza; però va detto che alcune volte si sono espressi bene, risultando anche decisivi”, continua Marco, che ripensa a partite come quella contro l’Active Network, ad esempio, risolta da un gol bellissimo di Peroni, che piazzò un sinistro chirurgico sul secondo palo dopo una cavalcata sulla banda destra.

VIETATO SBAGLIARE – Si apre un campionato a singhiozzo per la Cioli, almeno per quanto riguarda gli impegni da calendario. Sabato il match con la Forte e poi la sosta, dovuta al ritiro della Gymnastic; ritorno sul parquet a febbraio, per la sfida casalinga col San Paolo, ultimo e ancora a secco di punti. Prima del mese di fuoco contro le squadre di prima fascia. “Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, cioè i playoff. Ora ci aspettano dei turni semplici, ovviamente solo sulla carta: paradossalmente è il momento più complicato, perché se perdi punti in questa fase rischi di allontanarti dalla zona post season. I jolly sono finiti, adesso non si può sbagliare”. Appuntamento sabato a Colleferro.

Marco Panunzi

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