Un’investitura guadagnata sul campo. O forse sarebbe meglio dire dalla panchina. Questa è la storia di Alessio Bonanomi, persona di riferimento e uomo di fiducia del club lariano per quanto riguarda la scuola calcio a 5 (per giunta insignito dalla società di una bellissima targa). Che ha visto il futsal e se n’è innamorato, e ora cerca di trasmettere questo amore alle piccole generazioni.

L’ASSUNZIONE – Il Bonanomi calciatore percorre il percorso forse meno battuto per approdare nel futsal: una vocazione tarda, a fine carriera, dopo aver giocato per anni a calcio a 11 e a 7. “L’ho conosciuto tardi, l’ho praticato poco prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. Ho giocato dei tornei amatoriali che prevedevano anche finali di prestigio a Roma. Quello che però mi ha dato quell’esperienza è che poi ho voluto continuare a lavorare in questo mondo”, il racconto di Alessio, imprigionato, come tanti atleti delle categorie inferiori impegnati nella disciplina, in un tempo limitato, per gli impegni fuori dal campo. “Il lavoro, il tempo che piano piano si riduce. Sono queste le cose che mi hanno fatto smettere. Quando non ho avuto la possibilità di giocare ho comunque seguito la disciplina”. E la scelta ha pagato, se Alessio è riuscito a ritagliarsi un nome come quello di responsabile della scuola calcio a 5 del sodalizio di Elena Ionel. A lui il Lecco ha dedicato anche una targa, in cui lo si ringrazia ‘per il grande impegno e la passione dimostrata nel ruolo di coach’.

CAMMINO – L’ascesa del 47enne Alessio, da coach a responsabile di tutto la scuola futsal, è avvenuta proprio in questa stagione sportiva, quando il direttore generale Marcello Maruccia lo ha blindato in questo importante ruolo. “Allenavo all’oratorio, avevo fatto le mie esperienze: poi venendo a contatto e conoscendo la società sono arrivato praticamente ad essere il punto di riferimento. Spazio ovunque, a 360°: mi dedico ai ragazzi e organizzo eventi e iniziative che coinvolgano anche i loro genitori”, prosegue Bonanomi, uomo cardine nello scacchiere del settore calcio a 5 che già raccoglie i frutti del suo lavoro. “Abbiamo cominciato l’altro ieri, come si suol dire, e già raggiungiamo quote interessanti: 22 tesserati quest’anno, con la possibilità concreta di raddoppiare per il prossimo. Anche se io finché non le vedo concretamente non mi sbilancio in pronostici”. Un lavoro duro, quello di Alessio, impegnato nel creare molte iniziative che riescano a superare la concorrenza di strutture vicine. “Purtroppo c’è molta competizione tra sport diversi e qui ci sono molte realtà di calcio a 7 che possono spingere le famiglie a portarli altrove. Creare modi per farli interagire tra loro e coinvolgere le loro famiglie è la cosa fondamentale da fare”. Per dare al Lecco una scuola di futsal che sia all’altezza di un top club.

Marco Panunzi

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