Un esordio ufficiale subito probante, per immergersi nella seconda edizione della Coppa della Divisione e al tempo stesso prepararsi al meglio ad un paio di settimane dall'esordio in campionato. Sabato, con fischio d'inizio alle ore 15 alla palestra comunale di Sant'Agata Bolognese, comincia la storia del nuovo Reggio Emilia C5, che aprirà la stagione 2018/19 con la gara secca valevole per il 1° turno della manifestazione creata lo scorso anno dalla Divisione Calcio a 5 e che racchiude tutte le formazioni del panorama nazionale.

MARGINI - Avversario il Sant'Agata Futsal 2004, formazione di pari categoria che i granata affronteranno dopo un buon pre campionato. Per mister Cristian Margini, il fatto che la prima edizione della Coppa della Divisione sia stata assegnata proprio al PalaBigi ad una squadra la cui eredità è stata assunta proprio dal Reggio Emilia C5, non fa un particolare effetto. “Parliamo di due realtà non paragonabili per mille motivi – afferma il trainer granata - questa competizione per noi è un’occasione per crescere, se dovessimo passare questo primo turno avremmo la possibilità di giocare contro realtà di altissimo livello ed imparare molto. E' questo il nostro obiettivo. Stiamo bene ed arriviamo a questo impegno con tanta voglia. Siamo curiosi di vedere cosa saremo in grado di proporre in una partita ufficiale, perché rispetto alle amichevoli cambia tutto: l’approccio, l’interpretazione delle singole situazioni, la reazione agli episodi ed anche la tenuta atletica. Il Sant'Agata? Una squadra fisica e di carattere che ci può mettere in difficoltà se non saremo in grado di tenerle testa dal punto di vista dell’agonismo e della tenuta fisica. Sono tutti a disposizione tranne Fation Halitjaha che ha un problema muscolare. Lo valuteremo lunedì con calma, rischiarlo non avrebbe senso”.

IL CAPITANO - Gabriele Beatrice farà il suo esordio da capitano della formazione granata. “Finalmente giocheremo la prima partita ufficiale dopo un mese di preparazione, il gruppo è pronto a scendere in campo e non vediamo l’ora. Abbiamo lavorato sodo e con tanto entusiasmo soprattutto per trovare la giusta coesione tra di noi dentro al campo. L’obiettivo è imparare a conoscerci bene, ma il lavoro è solo all’inizio, sia dal punto di vista atletico che tattico, anche se ho visto fare molti passi avanti in breve tempo. Cosa mi aspetto da questa prima? L’importante sarà la mentalità con la quale scenderemo in campo. Nelle prime partite, quando le gambe ancora non girano come si vuole, sarà determinante la voglia di vincere”.

Ufficio stampa Reggio Emilia

Articoli correlati