Una campagna acquisti sontuosa sì, ma che ha stravolto la rosa a disposizione di Stefano Esposito. Il primo obiettivo in casa Fortitudo, dunque, non può che essere quello di far amalgamare la squadra nel minor tempo possibile: “Stiamo lavorando molto con il mister, per cercare di curare tutti i particolari e per trovare la giusta intesa tra di noi, cosa mai semplice quando viene costruito un gruppo con tanti nuovi innesti - premette Adriano Lorenzoni, giunto anche lui al PalaLavinium nel corso del mercato estivo -. Grazie alla competenza del nostro allenatore, si vedono già cose molte positive: secondo me, non manca tanto per vedere un grande Pomezia”.

Il k.o. con il Savio è ormai alle spalle: “Non ci aspettavamo quella sconfitta, ma è arrivata nel momento giusto, perché ci ha dato modo di lavorare subito sugli errori commessi - continua il classe ’81 -. Errori che cercheremo di non ripetere, perché in una categoria come la B non puoi permetterti di sbagliare”. Per capire se la Fortitudo ha capito o meno la lezione, basterà attendere domani, quando Zullo e compagni saranno impegnati sul campo del San Paolo nella prima giornata di Coppa Italia: “Andare a Cagliari non sarà facile, ma molto dipenderà dal nostro atteggiamento. Faremo di tutto per non commettere gli stessi sbagli visti contro il Savio”.

Lo scorso anno ha contribuito alla promozione in A2 della Mirafin, adesso Lorenzoni spera di poter fare altrettanto con il Pomezia: “Ho un ottimo allenatore e credo di poter esprimere al meglio le mie qualità, per fare bene e portare in alto il nome della Fortitudo. Ci aspetta un campionato bellissimo e con tante squadre di livello, ma di sicuro noi daremo filo da torcere a tutti”.


Antonio Iozzo

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