Come disse il grande Oronzo Canà. tutta colpa di quel gol a freddo. Anzi, di quei quattro gol a freddo. Già, perchè l'inizio shock con il poker della Lazio, ha indirizzato subito la gara. Una gara che però ha regalato lo stesso emozioni forti e un piacevole spettacolo ai quasi 600 tifosi accorsi alla Polivalente di Gubbio a sostenere (e comunque applaudire alla fine) i ragazzi di Marco Bettelli.

 

LA PARTITA - Prima che scocchi l'8', la Vis già è sotto 0-4 (un po' per demeriti e un po' per sfortuna, dato che praticamente tre dei quattro gol sono autoreti o deviazioni eugubine). La Vis a questo punto si sveglia dal torpore con Cresto, che fa 1-4 con una bella azione personale, e con Casoli, che ribadisce in rete un tiro respinto a Wagner. Le distanze più corte danno autostima ai padroni di casa, che rispondono, per quanto possibile, colpo su colpo ai biancocelesti. Pierotti ha la palla del 3-4 a pochi passi dalla porta, ma spreca clamorosamente. Prima che si vada al riposo, la Lazio trova anche il quinto gol, che manda le squadre negli spogliatoi sul 2-5. La ripresa, nonostante l'ovvio possesso palla superiore della Lazio, vede un equilibrio maggiore fra le due squadre in campo, con la Vis che arriva spesso al tiro. Due gol per parte nella seconda frazione (per i rossoblù Pierotti e ancora Cresto su rigore) fissano il 4-7 finale. Archiviata con soddisfazione la #CoppaDivisione (che ha comunque visto due vittorie contro le due pari categoria Foligno e Lucrezia, oltre che alla buona prova con la Lazio), la Vis si rituffa nel campionato.

 

PROSSIMO TURNO - Venerdì sera si farà infatti visita all’ASD Buldog TNT Lucrezia, squadra fino ad ora a punteggio pieno, con qualche consapevolezza in più, proveniente dall'aver ben figurato ieri contro una squadra di Serie A.

 

Ufficio stampa Vis Gubbio