Un Damiano Basile moderatamente contento dell’andamento della squadra in campionato fa il punto della situazione e guarda soprattutto al futuro.

Allora direttore, quanto è orgoglioso dell’ennesimo progetto di squadra riuscito?
Sono stato sempre sicuro di ciò che avevamo costruito in estate con le ragazze, è una struttura di squadra che ha la sua logica e le persone giuste al posto giusto, inoltre Shindler con un certo tipo di giocatrici riesce a ottenere anche di più del normale. Adesso però è il momento decisivo per fare il passo giusto.

Cosa significano queste ultime parole?
Che fare bene in questa prima parte di campionato è fondamentale, ma parliamoci chiaro: questa squadra non può giocare da sola tre competizioni e per altri sei mesi senza rinforzi. L’obiettivo stagionale è la Champions, arrivare in finale. Vogliamo giocarla al Pala Di Vittorio, nella nostra casa e questo ci obbliga ad assumerci le responsabilità di un grande lavoro sia nel rafforzamento della rosa sia nell’organizzazione.

Cosa intende precisamente per rafforzamento?
Non intendo solo giocatrici, intendo anche corpo dirigenziale e tecnico. Vogliamo vincere la Champions o arrivare in finale? Non basta l’ottimo lavoro fatto finora: vanno aumentati i giri come si dice in gergo. Tutto deve salire di livello, dobbiamo tutti essere uniti e fare di più per la Ternana. Le giocatrici ci stanno insegnando tanto e forse la città dovrebbe dare qualcosa in più visto che stiamo portando il nome della Ternana in competizioni con i grandi nomi europei. Ve lo immaginate Ternana-Benfica al Pala Di Vittorio? Ecco se lavoriamo tutti, ma dico proprio tutti quel sogno può realizzarsi.

Quindi è un appello anche all’imprenditoria cittadina e alle istituzioni?
L’imprenditoria cittadina non esiste, non ha a cuore le sorti della città e lo ha dimostrato nello sport ormai da anni. È una imprenditoria ignorante sportivamente e socialmente parlando, peccato per la gente comune di Terni che non merita una imprenditoria che se ne frega dello sport cittadino. Al contrario voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale che ci sta aiutando in tutto e per tutto con il Pala Sport. Sono state sostituite le luci dopo un anno circa, l’Assessore alla Sport Elena Proietti ci ha sempre tenuto a sapere come andavamo le cose e se c’era qualcosa da fare per aiutare le Ferelle. Una donna che aiuta le donne nel vero senso della frase, questo mi ha fatto molto piacere e alle ragazze è arrivato il messaggio forte e chiaro.

Quindi è davvero possibile il sogno Champions a Terni?
Io mi occupo degli aspetti tecnici e sportivi, per noi giocare un Ternana-Benfica in casa sarebbe qualcosa di storico e questo darebbe ancora più forza alle ragazze che giocheranno. Il Pala Di Vittorio è un campo magico lo avete visto anche ieri contro la Salinis. Le ragazze che indossano la nostra maglia giocano con qualcosa in più perché si sentono qualcosa in più addosso a livello di valori e sentimento. Sono stato sempre convinto che sono le società che fanno le giocatrici e alla Ternana ancora di più.

Domenica a Firenze un altro impegno difficile per la rosa corta di Shindler?
Basterà un pareggio a noi, loro devono recuperare qualche punto, ma hanno valori e qualità superiori in questo momento alle nostre. Le ragazze iniziano a essere stanche e questo alla lunga prima del primo di dicembre peserà.


*Foto Luca Pagliaricci
Ufficio Stampa Ternana

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