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Il Cures si rilancia, D»â„˘Alessandro: "Classifica corta, vogliamo e dobbiamo salvarci"

 24/01/2019 Letto 432 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    US CURES





Nel momento più delicato, quando serviva dare un segnale per cambiare le sorti del proprio cammino, il Cures ha risposto presente. Ivano Checchi l’aveva detto, la prima del girone di ritorno con L’Airone sarebbe potuta, dovuta, essere la gara della svolta. Detto, fatto: il club caro al presidente Ponzani ha sconfitto 5-3 i rossoneri, agganciandoli a quota 15 e rilanciandosi nella volata salvezza. Nel tabellino del PalaSabina, oltre alla tripletta di Dario Catania e all’acuto di Edoardo Scappa, spicca il nome di Mariano D’Alessandro: il classe ’90, al secondo centro in campionato, racconta un successo dal peso specifico enorme e si proietta alle prossime tappe della stagione. 

D’ALESSANDRO - “Il match contro L’Airone non è iniziato come lo avevamo preparato durante la settimana a causa di nostre disattenzioni - esordisce D’Alessandro -, abbiamo preso gol su un palla persa nei pressi dell’area di rigore e su calcio di punizione”. L’importanza della posta in palio, però, era troppa: “Prima dell’intervallo siamo riusciti a riaprire la partita con la mia rete. Una volta rientrati in campo, grazie all’atteggiamento giusto, siamo riusciti a ribaltare il risultato”. Già, e a far esultare il pubblico di Passo Corese: “È un successo che, oltre a darci tre punti, alza il morale. Ora - avverte il laterale - è importante vincere anche in trasferta con il Gap”. Un altro scontro diretto è alle porte, gli esami, per il Cures, non finiscono mai: “La classifica è corta, vogliamo e dobbiamo salvarci. Siamo una bella squadra, con un ottimo allenatore e la voglia di fare bene: il campionato è ancora lungo - chiosa D’Alessandro -, possiamo solo migliorare”.


Francesco Carolis



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