Menichelli non lo ha mai considerato veramente, tolta qualche convocazione che fa rima con eccezione. In realtà, negli ultimi due anni, Diego Cavinato si è semplicemente trasformato da giocatorone a top player. In Portogallo grazie a quel talento ammirato già ai tempi dell'Asti (un po' meno all'A&S) ha vinto tutto con lo Sporting da protagonista, un top scorer dall'infallibile fiuto per il gol anche in Europa. "Peccato solo aver perso quelle due finali di fila contro l'Inter Movistar". Musti non si è privato di Diegol, convocandolo subito per il primo raduno della nuova Italfutsal.

 

DOPPIA FUNZIONE - "Non mi aspettavo per niente questa convocazione, è stata una sorpresa, sono contentissimo di aver ritrovato la Nazionale". L'Italfutsal ha bisogno di gente alla Cavinato, giocatori che in primis innalzano la qualità del roster Azzurri, che fungano anche da traino per i tanti nuovi giovani in rampa di lancio. "Gli ultimi 4 anni in Portogallo, dove abbiamo vinto tutto, mi hanno fatto crescere molto, mi sento in fiducia e sono migliorato. Certamente giocare contro i più forti, ti rende ancora più forte. Ai giovani che vogliono affermarsi dico che bisogna lavorare forte e crederci. Obiettivi? Portare l'Italia al Mondiale". A suon di gol. Anzi, di Diegol.

 

Pietro Santercole
*Foto FIGC/Getty