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Palestrina U21, la parola d»™ordine di Madeddu. «Primo obiettivo: crescere»

 01/03/2019 Letto 519 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Lo scorso anno i prenestini sub-21 incantavano e stupivano, quest’anno i risultati sono meno esaltanti. Giuseppe Madeddu, dirigente del roster giovanile arancioverde, guarda al futuro ponendosi come traguardo più importante quello di portare a maturazione i ragazzi più giovani.

LAZIO – “Partita tutta in salita, dopo un primo tempo giocato alla pari. Siamo andati all’intervallo sull’1-1, poi nel secondo tempo è uscita fuori la Lazio ed è arrivato questo risultato pesante”, il racconto di Giuseppe Madeddu della netta sconfitta patita dai sub-21 del Palestrina nell’ultimo impegno contro la Lazio: un 8-2 che non ammette repliche, quello inflitto dalla compagine al secondo posto alla squadra prenestina. La debacle non manda in frantumi le ambizioni del roster giovanile. “Stiamo parlando certamente di una sconfitta amara, pesante: però io credo in questo gruppo, dal tecnico Dell’Orco a tutti i ragazzi. Vogliamo raggiungere i playoff”.

AMBIZIONI – Non è certo l’Under 21 dello scorso anno. Non si è visto un Palestrina come quello della stagione 2017-2018, che dominava il proprio girone e veniva eliminato, nella corsa al tricolore, solo dallo United Aprilia poi divenuto campione d’Italia. “Vari fattori determinano l’annata attuale. Il cambio di allenatore alle prime giornate di campionato per risultati non convincenti, il parco giocatori cambiato: si sono aggiunti ragazzi validi ma giovanissimi, che si dovranno amalgamare alla squadra”. Il raggiungimento dell’obiettivo stagionale è distante 5 lunghezze. La zona playoff, un solo posto realisticamente disponibile per cui lottano i prenestini, gli Hornets, il San Vincenzo de’ Paoli e (virtualmente) il Castel Fontana, è l’attestato con cui giudicare positivamente l’anno in corso. Anche se Madeddu ha occhi principalmente per il futuro. “Vogliamo rendere sempre più grande questa società. Per questo, grazie al valido aiuto di un mister come Alessandro, tecnico preparatissimo sebbene per lui sia il primo anno, principalmente lavoriamo sulla crescita del materiale umano a nostra disposizione. Crescere i giocatori più giovani è il nostro primo obiettivo”.


Marco Panunzi



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