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"Errore tecnico": fra Serie A e A2 sono già  saltate sei panchine

 23/10/2019 Letto 2009 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





La sosta per gli impegni della Nazionale dà l'opportunità di tracciare un primo bilancio del mini-ciclo di gare di regular season, di riflettere sugli errori commessi per puntare su ciò che di buono è stato espresso in campo. Oppure l'occasione buona per cambiare allenatori. In certi casi un esigenza, in altri una costrizione.
 
IN SERIE A sono saltate già due panchine. Due, come le motivazioni completamente differenti che hanno investito Cybertel Aniene e Real Rieti. Nel caso dei capitolini l'esonero di Massimiliano Mannino è figlio di un inizio stagione alquanto complicato e di un feeling mai esploso evidenziato dal pari (a Dosson di Casier) in 4 gare di campionato, senza dimenticare il soffertissimo passaggio del turno in Coppa della Divisione ai rigori con l'Olimpus, squadra di A2. Tutt'altro scenario in terra sabina, il ruolino di marcia non c'entra nulla. Duda dopo la falsa partenza di Catania ha preso la rincorsa, inanellando una serie positiva, tutt'ora aperta, di 4 successi, cinque aggiungendoci la Coppa Divisione. Il problema, secondo la stampa sabina, è la nostalgia canaglia che avrebbe pervaso il tecnico brasiliano, orientato a tornare in Liga per allenare il Cartagena, il club dove gioca l'ex AeS Lukaian. Roberto Pietropaoli, naturalmente, non l'ha presa bene accusando il Wenger del futsal di scorrettezza. Il divorzio, almeno, si è consumato durante la sosta. 
 
IN SERIE A2 nessuna pausa. Eppure in ogni raggruppamento c'è almeno una società che ha indivuato l'"errore tecnico" e voltato pagina. E' il caso Città di Sestu, tanto ambizioso quanto ansioso di togliere lo zero dalla casella vittorie nel girone A: l'esonero di Chicco Cocco (al suo posto Rino Monti), ora, ha come conseguenza un carico maggiore sulle spalle dei giocatori. Nel girone B ha cambiato la Lazio, passata da Domenico Luciano a Daniele Chilelli, fresco di patentino di primo livello preso a Covercaiano. Nel girone C, Rutigliano e Barletta accomunate sì dall'avvicendamento, ma le motivazioni sono agli antipodi: Cataldo Guarino è andato via per cause personali ed è stato richiamato Francesco Chiaffarato, i risultati negativi hanno spinto Dazzaro alla chiusura del rapporto con Ciccio Vaccariello e il preparatore Pietro Pierro. Tant'è.
 
Pietro Santercole


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