Il ruolo dell’estremo difensore è da sempre fondamentale nel calcio a 5. Lo sa bene Simone Di Sabatino, secondo portiere della History Roma 3Z, che finora, però, è riuscito a trovare poco spazio tra i pali. Queste le sue dichiarazioni in vista dei prossimi impegni, tra ambizioni personali e di squadra. 

FORTE – “Per noi nessuna partita è facile, ma veniamo da un momento positivo molto importante, con due ottime prestazioni e altrettante vittorie - premette Di Sabatino in vista del match contro la Forte -. Penso che possiamo giocarcela tranquillamente con il Colleferro, ma ovviamente non possiamo e assolutamente non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari. Ogni partita è a sé, e c’è anche da considerare il fatto che giocheremo fuori casa. In questo campionato, come del resto in questo sport in generale, alla fine è sempre il campo a parlare, e può succedere di tutto, perciò dobbiamo essere preparati, perché non sarà facile”.

TROVARE SPAZIO – Essendo il secondo portiere, Di Sabatino sta riscontrando qualche difficoltà nel trovare spazio. Ma lui non si vuole abbattere e vuole dimostrare il suo valore nel corso di questa stagione. “Sicuramente non è facile allenarsi e non riuscire a trovare spazio in campo. Però questa è una cosa insita nel ruolo del portiere, a differenza dei giocatori di movimento, e chiaramente non posso fare altro che accettare la decisione del mister. Questo però per me funge da motivazione, perché comunque mi dà una spinta in più per dare il massimo in ogni allenamento, per cercare di dimostrare all’allenatore che io sono pronto a scendere in campo qualora lui decidesse di premiarmi”.

STAGIONE – “Per quanto riguarda la squadra, io penso che abbiamo le qualità giuste per riuscire a raggiungere l’unico obiettivo minimo che abbiamo, ossia la salvezza - ha continuato Di Sabatino -. Il campionato ci sta mettendo a dura prova perché è un campionato molto equilibrato, in cui nessuna partita è facile, ma io, come del resto tutti noi giocatori, siamo molto fiduciosi che riusciremo a salvarci senza problemi. Poi da lì vedremo, l’appetito, come si dice, vien mangiando, e dobbiamo essere bravi, giornata per giornata, nel cercare di fare il meglio per riuscire a fare anche qualcosa di più, senza stare a pensare troppo ai possibili obiettivi”.


Giuseppe Nebbiai

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