Un pezzo di cuore resterà per sempre a Regalbuto. Già, perché in Sicilia Rafa Torrejon ha trovato molto più di un club. Ha trovato una seconda casa, una “vera famiglia”. Adesso, però, è tempo di cercare una nuova sfida, per continuare a inseguire i propri sogni da allenatore.

“A Regalbuto lascio molto amici, grandi giocatori, uno staff tecnico eccellente e dei tifosi che mi hanno accolto dal primo momento in cui sono arrivato”, le parole del tecnico spagnolo, ormai ai saluti finali. “Mi dispiace molto andare via, ma tutta questa gente avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.

Tanti i ricordi da custodire gelosamente. Anche a livello di risultati, tra B e A2: “Il primo anno abbiamo raggiunto i playoff al termine di uno splendido campionato, togliendoci grandi soddisfazioni anche in Coppa Divisione. In questa stagione - continua - ci siamo fatti valere in una categoria complicata, dimostrando di poter lottare per qualcosa di più di una semplice salvezza”. Rafa gonfia il petto: “Siamo riusciti a ottenere grandi cose con una squadra giovane - rimarca con orgoglio - e abbiamo permesso a molti Under 19 di esordire e crescere”.

Due stagioni esaltanti, ora la necessità di trovare una nuova avventura: “Cerco un progetto ambizioso, ma sono pronto a misurarmi con qualunque categoria”. Con un unico desiderio: “Mi piacerebbe allenare ancora in Italia, perché qui sono cresciuto tanto sia come uomo che come tecnico”, conclude Torrejon, più che mai determinato a raggiungere il suo obiettivo. “Sogno di allenare un giorno in Serie A”.


Antonio Iozzo

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