Il Real Ciampino Academy chiude definitivamente la propria stagione sportiva. Dopo la salvezza della prima squadra nel Girone E di Serie B e il mancato accesso dell’Under 19 alle fasi finali di Coppa Italia, agli aeroportuali restavano solo i playoff Scudetto del campionato giovanile. Nella sfida interna col Pomezia è però arrivata una sconfitta beffarda a pochi secondi dalla sirena che ha estromesso Baiocco e compagni dalla corsa al tricolore.

BAIOCCO - In settimana è andato in scena il secondo turno dei playoff Scudetto del campionato Under 19. Il Real Ciampino Academy, al PalaTarquini, ha sfidato i pari età della Fortitudo Futsal Pomezia, rimediando una sconfitta di misura - per 5-4 -, col gol decisivo arrivato a 11 secondi dalla sirena e dopo un presunto fallo non visto dal direttore di gara: “C’è tanto rammarico per quello che è accaduto - commenta capitan Francesco Baiocco -. È un episodio grave, ma non possiamo basarci solo su quello. Sicuramente è una componente importante, ma noi ci abbiamo messo del nostro con errori difensivi e in zona offensiva, soprattutto sul 3-2 per noi, momento in cui un gol che avrebbe potuto chiudere l’incontro”. Una partita strana, ricca di occasioni, che ha premiato gli ospiti: “Faccio i complimenti al Pomezia per il passaggio del turno e un in bocca al lupo per il prosieguo - afferma Baiocco -. È stata una partita bella, ricca di occasioni e con i portieri protagonisti. L’abbiamo giocata alla pari, poteva passare chiunque”.

Stagione 2020/21 ormai archiviata: “Abbiamo raggiunto una salvezza insperata in B, in cui molti ci davano per spacciati - spiega -. Abbiamo fatto diversi punti, siamo soddisfatti. Meno lo siamo per l’Under 19: è vero che spesso sono mancati giocatori importanti, ma questa non può essere una scusa. Volevamo e dovevamo fare di più, ci dispiace”. Anche dalle delusioni, però, si può ottenere qualcosa di positivo: “Ci resta la voglia di dover migliorar molto sia sul punto di vista mentale che negli aspetti tecnico-tattici - chiosa Baiocco -, mentre dalla Serie B ci resta tanta esperienza, data dal fatto che siamo confrontati con grandi squadre e giocatori. In generale siamo soddisfatti, ma potevamo fare meglio: c’è del rammarico, ma anche la consapevolezza di aver dato tutto”.

Alessandro Pau

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