Archiviata la stagione 2023/24 con un piazzamento di metà classifica nel Girone A di Serie C1, la Vigor Perconti inizia a lavorare in vista del prossimo campionato. In un roster ancora in costruzione non è scontata la permanenza di una delle colonne del gruppo: i 30 gol di Daniele Ciavarro, infatti, richiedono alla Società uno sforzo. Tornare a essere competitivi per la vetta della massima categoria regionale è il requisito minimo per convincere il classe ’97 a vestire ancora i colori rossoblù.

CIAVARRO - Un’annata sfortunata, iniziata con tante difficoltà e rimessa in piedi troppo tardi per centrare gli obiettivi stagionali: “C’è rammarico per la stagione svolta. Nel solo girone di ritorno siamo arrivati secondi, anche perché siamo riusciti a battere quasi tutte le big come CCL e La Pisana. Non abbiamo mai perso con le prime della classe. Nonostante un ottimo girone di ritorno, in cui eravamo anche meno numericamente rispetto al girone d’andata, non siamo arrivati ai playoff. Probabilmente con una partenza diversa ci saremmo riusciti”.

“Oggi penso già alla prossima stagione. Se ci sarà ancora la Vigor? Nel presente non lo so. Non nego che, con i giusti presupposti, mi piacerebbe fare un’esperienza nel nazionale. Se non arrivano offerte congrue resto qui, ma sono sempre aperto a valutare diverse opportunità. Mi piacerebbe confrontarmi con nuove realtà. Ho già fatto mezza stagione in B - col Real Fabrica, ndr - ma sarebbe bello mettermi in gioco in maniera più stabile in una categoria superiore”.

“Fino al 30 giugno sono un giocatore della Vigor Perconti, poi vedremo. Se restassi qui sicuramente la squadra dovrebbe essere rinforzata, diventare più competitiva per arrivare ai playoff: diciamo che la mia permanenza dipende anche da questo”.

“Cosa mi aspetto dal futuro? Cerco sempre di migliorarmi. Quest’anno ho fatto 24 gol in campionato e 6 in Coppa. Non sono soddisfattissimo, ho fatto di meglio. Voglio migliorare sotto ogni aspetto e crescere in tutte le fasi. Nel breve e nel lungo periodo mi auguro di vincere qualche trofeo”.

Alessandro Pau

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