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Roma-Pistoia apre le Futsal Finals, Martin: "Crediamoci". Puopolo: "Consapevoli del nostro valore"

 30/05/2024 Letto 275 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Divisione Calcio a 5
Società:    VARIE





Countdown quasi terminato. Domani, alle ore 11 in diretta su Futsal TV, Roma e Futsal Pistoia calcheranno il parquet del PalaCattani di Faenza inaugurando le Futsal Finals della Serie B Femminile.

QUI ROMA – “Sarebbe stato meglio chiudere la stagione contro la Mediterranea ed essere già in vacanza - sono le parole di Bea Martin -, ma l’occasione persa in casa ci ha dato paradossalmente ancora più carica. A ben vedere, in Sardegna siamo state capaci di riprendere quasi completamente una partita che si era messa male (dal 4-1 per le isolane al 4-3 finale) e a Fiano Romano - tra rigore sbagliato, palo e due grosse occasioni sfumate nel finale - la sfortuna ci ha messo del suo. Ora speriamo che si ricordi che siamo in credito”. C’è dunque solo il Futsal Pistoia prima della possibile finale. “Lo abbiamo incontrato tre volte e sempre con risultato positivo, ci conosciamo bene e abbiamo continuato a studiarci perché di tratta di una semifinale e nessun dettaglio va trascurato: mi dispiace solo che una di noi due dovrà fermare la propria corsa perché dall’altra parte ci sono tante amiche e un gruppo umile, ma questa è la nostra occasione. Ci siamo e abbiamo lavorato bene, dobbiamo solo crederci un po’ di più perché non ci manca nulla per poter ambire a questo grande salto”.

QUI PISTOIA – “Ci è capitata la Roma, una squadra forte come forte sono le altre e anche noi lo siamo, non si arriva a questi traguardi per caso - commenta il capitano Claudia Puopolo -. Tra campionato e Coppa Italia non siamo mai riuscite a batterle, ma questa è una sfida a sé che affronteremo con tanta serenità: dopo le ultime quattro gare siamo consapevoli della nostra crescita e del nostro valore, e poi facciamo affidamento su quel pizzico di sana follia e su quel cuore corsaro che ci ha guidate fino a qui. La gara deve farla la Roma: loro sono attrezzate per vincere, noi per sognare”. E quel sogno, ora, si chiama Serie A. “Abbiamo sudato e fatto tanti sacrifici tutto l’anno, siamo qui meritatamente e non abbiamo più niente da dimostrare, solo tanta voglia di giocare più partite possibili e tenere fede ad una promessa. Raggiungere la massima categoria? Se penso a tutte noi, al mister e allo staff, ti dico che noi siamo già la Serie A. Sono certa che società e compagne meritino questa promozione”.


Ufficio Stampa Divisione C5



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