La prima stagione del Cures nel nazionale si è chiusa con la semifinale playoff contro il Sulmona. Dopo la sconfitta rimediata nella gara di andata, in casa, la formazione allenata da Leonardo Romagnoli ci ha comunque provato fino alla fine, vincendo il match di ritorno, in Abruzzo, per 5-3.

ANALISI - “È stata un’annata molto positiva anche perché la maggior parte della rosa affrontava il primo anno di Serie B - esordisce Marco Calzetta -. Abbiamo chiuso il campionato al quinto posto, poi abbiamo vinto i playoff del nostro girone contro due squadre molto forti come Real Ciampino Academy e Atletico Grande Impero. In semifinale siamo usciti a testa altissima contro una compagine molto organizzata come il Sulmona: anche se ci siamo imposti nel ritorno in casa loro, purtroppo il risultato dell’andata è stato decisivo”. Il laterale classe 2000 prosegue nella sua analisi: “Per compiere un percorso del genere è stato determinante uscire tutti insieme dai momenti difficili che ci sono stati durante l’anno e, soprattutto, è stata fondamentale la bravura del mister nel rimanere freddo nei periodi complicati che abbiamo avuto anche fuori dal campo: è riuscito a traghettare questa nave fino alla fine nel miglior modo possibile. Sono molto soddisfatto del finale di stagione in crescendo e voglio dedicare questi ultimi 2/3 mesi al nostro diesse perché se lo merita”.

ESPERIENZA - Per Calzetta questa è stata la prima esperienza nel palcoscenico del nazionale: “A mio avviso è andata abbastanza bene, anche se in alcuni momenti ci sono state delle difficoltà e penso che si possa e si debba fare sempre meglio. Era il primo anno per me in questa categoria e sicuramente voglio iniziare il prossimo con ancora più voglia e determinazione”.


Paolo Trotta

Articoli correlati