L’intervista al presidente del CF Scandicci, Beniero Fanfani.

È passato un po' di tempo dalla retrocessione in serie B. Metabolizzata la delusione?
Beniero Fanfani: Per natura sono uno che accetta sempre il verdetto del campo anche quando non è favorevole. A volte capita e lo dobbiamo accettare. Posso dire che lavoreremo per tornare in quei palcoscenici che negli anni passati ci hanno dato gioie e dolori, ma che ci hanno permesso di crescere e capire molte cose. Mi preme ringraziare tutte le atlete che in questa ultima stagione hanno lottato con e per questi colori fino alla fine per mantenere la categoria. Un immenso grazie va soprattutto a Pamela Presto che, prima da giocatrice e poi da allenatrice, ha portato questa società a ottenere risultati importanti e ha contribuito a favorire una crescita strutturale e organizzativa che, senza la sua disponibilità e competenza, sarebbe stato difficile attuare.

È di pochi giorni fa la notizia del cambio di nome. Spiegaci.
B. F.: Dopo 19 anni di C.F. Pelletterie Calcio a 5 ritenevamo di doverci legare ancor più a Scandicci, territorio in cui questa squadra gioca da quando esiste e in cui io vivo. È nato così il nuovo nome CF Scandicci. Per certi versi lo ritengo un nuovo inizio, un nuovo progetto che vi illustreremo strada facendo e che spero nel tempo possa far parlare di noi non solo per motivi sportivi.

Con quali prerogative, aspettative e ambizioni affronterete la nuova categoria?
B. F.: Non mi è mai piaciuto dare obiettivi, pensando che una squadra matura se li dà da sola. Posso solo dire che proveremo a fare una squadra che possa giocarsela con tutti e che speriamo lotti per le prime posizioni, mantenendo quelli che sono da sempre i nostri valori e le nostre idee. Penso che abbiamo un organico di tutto rispetto e vedremo di inserire pochi elementi che ci permettano di colmare le lacune emerse la scorsa stagione, pur in un campionato di altissimo livello. Sarei poi felice di vedere qualche ragazza dell'Under 19 esordire in prima squadra.

Quindi occhio particolare al settore giovanile.
B. F.: Sicuramente è lì che dobbiamo lavorare e crescere. Quest'anno ci siamo tolti belle soddisfazioni, vincendo campionato regionale e Coppa Italia regionale con l’U18 e ottenendo buoni risultati nel Campionato U19 nazionale. Abbiamo raccolto i frutti del lavoro iniziato da Pamela e continuato da Pía Gomez, ora siamo chiamati a proseguire su questa linea per far crescere il movimento dal basso. Il prossimo anno saremo ai nastri di partenza con la U19 nazionale, con la forte speranza che le numeriche del nostro gruppo squadra possano aumentare. A tale scopo nelle prossime settimane presenteremo un "progetto di partnership" con un'importantissima realtà del futsal toscano.

Lato tecnico, quello che interessa di più ai tifosi. Per ora sappiamo solo della separazione con Pamela Presto.
B.F.: Dell'importanza che ha avuto per noi Pamela Presto ti ho già detto prima. Ripeto, noi dobbiamo solo dirle grazie e augurarle un futuro splendente, sperando che anche lei conservi di noi un buon ricordo.

Sul nuovo mister e sul roster può anticiparci qualcosa?
B. F.: Tranquilli, il successore di Pamela verrà annunciato a breve e sarà comunque una figura del territorio toscano che possa far crescere la nostra società sotto tanti punti di vista, con uno sguardo alle scuole e al sociale. La rosa della prima squadra? Pazienza. Posso solo dire che cercheremo di dare continuità, con ragazze che decideranno di continuare a sposare ancora il nostro progetto, la nostra idea di fare sport e la nostra esigenza di costruirci un futuro.

Ufficio Stampa CF Scandicci

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