ll 30 giugno 2024 si chiuderà ufficialmente la stagione 2023/2024. Ma che anno è stato? Un parco giochi, dove abbiamo vissuto montagne russe, paure, gioie incontrollabili, tanti protagonisti e un epilogo felice. Sono stati parecchi i momenti difficili: dall’approccio alla categoria, sino ai ricorsi subiti, i tanti infortuni e le squalifiche, le lunghe trasferte e quelle volte in cui nessuno credeva in noi. Abbiamo fatto cose meravigliose: la vittoria in casa con il Manfredonia, la final four di Coppa Italia raggiunta dopo due autentiche battaglie in due campi caldissimi, il pareggio sulla sirena contro il Benevento, sino all’incredibile vittoria in casa della Roma.  Infortuni, squalifiche, scelte personali e societarie, che ci hanno accompagnato In una stagione lunga e logorante che è però culminata con il raggiungimento dei due nostri grandi obbiettivi: la salvezza e la costante crescita dei giovani.

IL BILANCIO - E’ stata la stagione della finale scudetto under 15, dei 4 ragazzi convocati nelle varie nazionali giovanili, del premio giovani portato a casa nella categoria. Miuli, Rosato, Laddomada, Semeraro, Palazzo, Fanelli e Baccaro (quest’ultimo classe 2008), sono tutti gli under che hanno fatto attivamente parte di questo viaggio con tante tappe nel centro-sud della penisola con l’unico obbiettivo di difendere e di portare in alto il nome dell’Itria.

TANTE NOVITA’ - State tranquilli che siamo già pronti per l’anno prossimo. Tante novità, con la solita attenzione alle radici e al nostro splendido territorio, di cui non smettiamo mai di innamorarci. Le prime news bollono in pentola, pronte a essere servite su un piatto di argento.

Ufficio stampa

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