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Italpol, Gravina fissa l'obiettivo: "Arrivare almeno ai playoff"

 18/07/2024 Letto 68 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ITALPOL





Focus sulla nuova stagione. Manca ancora molto prima della prima gara ufficiale, ma l’Italpol è praticamente già pronto. Staff e roster, già annunciati al completo, stanno recuperano le energie in vista di una nuova, esaltante, avventura in A2. Tante le conferme, altrettante le novità: l’Italpol C5 versione 2024-25 è una squadra interessante, un mix di giovani e giocatori d’esperienza guidati da un tecnico preparato e pieno di idee innovative. Insomma, i presupposti per migliorarsi rispetto allo scorso anno ci sono, ed è proprio questo l’obiettivo che si è prefissato Alex Gravina, vicepresidente della società dell’istituto di vigilanza.

GRAVINA - “In vista della nuova stagione abbiamo un solo obiettivo: cercare di fare meglio rispetto alla scorsa stagione in cui puntavamo a vincere e non ci siamo riusciti. Per quest’anno proveremo ad arrivare almeno ai playoff, che vorrebbe dire aver migliorato il piazzamento in classifica. Possiamo fare affidamento su uno staff importante e su una rosa nuova, con un mix interessante di giovani ed esperti. Speriamo che tutti insieme riusciamo a darci mano per raggiungere i nostri obiettivi. Bagalà è un mister con cui non ho mai avuto il piacere di lavorare prima, ma so che si tratta di una persona preparata, un tecnico giovane con nuove idee. Ha lavorato per due anni con la Juventus, probabilmente la società più strutturata in Italia nel mondo del calcio. Anche per lui lavorare con noi sarà una novità, visto che non ha mai avuto un gruppo con giocatori così esperti. Ha buone idee e si è contornato di uno staff molto importante, composto da persone serie che sono da anni in questo sport. Roster già pronto? Quando è finito lo scorso campionato ci siamo messi subito al lavoro. Volevamo dare una svolta, a fine maggio avevamo le idee chiare e a giugno il mercato era già chiuso. Abbiamo fatto alcuni colpi importanti, ne avevamo anche un altro in canna che ha però scelto altre strade. Alla fine siamo contenti di quanto fatto. Abbiamo creato una squadra con un’età media abbastanza alta, è vero, ma abbiamo anche inserito diversi ragazzi giovani. Era questo che volevamo: ringiovanire pur tenendo dentro l’esperienza. La rosa - composta da 18 elementi -, infine, è lunga, una condizione necessaria per sopperire al rischio di infortuni”.


Ufficio Stampa Italpol



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