Un nuovo volto pronto a far bene, mettendo in campo esperienza e competenza. Ruolo cardine di collante tra la prima squadra e la dirigenza. Un’esperienza importante nel calcio a 11 prima come allenatore e poi come dirigente. Casciano, infatti, può vantare una carriera da allenatore di assoluto spessore e bontà: oggi è lui il nuovo Team Manager in vista del prossimo campionato di A2 Élite.

LA CARRIERA - Partito tanti anni fa da Motta San Giovanni, ha rappresentato, sempre da capo allenatore, le formazioni di Pellaro, Boca Pellaro e Palmi fino all’Eccellenza. Successivamente, è ritornato a Reggio collaborando con la Reggio Sud prima e con la Reggio Mediterranea successivamente. Da sei anni, collaborava, nelle vesti di Direttore tecnico sempre con la Reggio Mediterranea. Ha raggiunto anche due finali nazionali giovanili di categoria con la Reggio Ravagnese nella passata stagione. Primo volo, per lui, nel Calcio a 5 pronto ad immergersi nella Serie A2 Elite, la seconda categoria d’Italia, con i colori giallo-blu della Polisportiva Futura.

Da dove nasce questo nuovo accordo con la Polisportiva Futura?
“Volevo fare nuova esperienza. Conoscendo Nino Mallamaci, persona vincente e seria, professionista che fa le cose con attenzione e cura ho sposato da subito il suo progetto”.

Il nuovo Team Manager, che idea si è fatto dell’ambiente Futura e del nuovo campionato di A2 Élite che si va ad aprire?
“Conosco quasi tutti i dirigenti. Sono persone semplici e rispettose. Si può lavorare con serietà e professionalità. Tutti uniti: società, staff tecnico, e atleti, dirigenti e tifosi. Sono sicuro che ci possiamo divertire insieme”.

Una lunga carriera nel mondo del Calcio a 11 partito, guarda il caso, da Motta San Giovanni. Tutto torna?
“Sì, assolutamente. Mia moglie è nata a Motta. Al mio primo anno da allenatore abbiamo vinto la seconda categoria. In quegli anni ho conosciuto Nino Mallamaci: è vero, tutto torna.”

Qual è stato il momento, i momenti o le annate più significative nella sua carriera calcistica?
“Sono stato un po’ fortunato. Ogni anno abbiamo disputato campionati di vertice. In tutte le squadre trovavo sempre stimoli nuovi.”

Dal Calcio a 11 al Calcio a 5. Con che spirito vivrà questo passaggio polisportivo?
“Al calcio a 5 vengo con tanto entusiasmo e umiltà e voglia di fare bene. È una vera e propria scommessa con me stesso”.

Ufficio Stampa Polisportiva Futura

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